giovedì 28 novembre 2024


17/11/2014 17:30:39 - Manduria - Attualità

E’ stato possibile dar vita a questo organismo, che persegue politiche di riqualificazione del settore per ottimizzare la funzione commerciale e dei servizi al cittadino, in quanto la città messapica conta più di 25.000 abitanti e dispone già di un Piano Commerciale adeguato alle nuove disposizioni in materia

Amministrazione Comunale di Manduria e Confcommercio hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per la costituzione del Distretto Urbano del Commercio. E’ stato possibile dar vita a questo organismo, che persegue politiche di riqualificazione del settore per ottimizzare la funzione commerciale e dei servizi al cittadino, in quanto la città messapica conta più di 25.000 abitanti (altrimenti sarebbe stata necessaria un’alleanza fra centri limitrofi e, in quella circostanza, si sarebbe trattato di un Distretto Diffuso del Commercio) e dispone già di un Piano Commerciale adeguato alle nuove disposizioni in materia.
Il protocollo d’intesa per l’attuazione del programma d’interventi finalizzati alla costituzione del Distretto (firmato dal sindaco Roberto Massafra, dal presidente provinciale di Confcommercio Leonardo Giangrande e dal presidente della delegazione di Manduria Dario Daggiano), pone un importante tassello per la realizzazione di politiche ed interventi di valorizzazione del commercio nelle aree urbane naturali e nel centro storico di Manduria. Attraverso il distretto, la cui partecipazione potrà essere allargata ad altre associazioni operative sul territorio, si potrà attingere ai finanziamenti che la Regione Puglia metterà a disposizione attraverso dei bandi finalizzali proprio al rilancio del comparto.
«La firma del protocollo suggella la collaborazione tra i partner, pubblico e privato, per la nascita del Distretto e la realizzazione del programma che consentirà di perseguire interventi di valorizzazione e riqualificazione della rete commerciale della città» è riportato in una nota di Confcommercio. «Manduria parte avvantaggiata rispetto ad altri Comuni del territorio provinciale che, pur avendo suggellato l’intesa, non sono in grado di entrare nell’operatività non avendo proceduto alla redazione del Piano del Commercio; strumento di programmazione necessario (come ha ancora recentemente spiegato, in un incontro con i sindaci e le delegazioni comunali di Confcommercio, la stessa Loredana Capone, assessore regionale alle Attività Produttive) per poter accedere ai bandi regionali.
Di contro Manduria, come si diceva, è un passo avanti rispetto alla maggior parte dei Comuni della provincia: con l’accordo potrà procedere ora alla istituzione della cabina di regia che avrà il compito di delimitare l’area di intervento, indicare i progetti e le attività, predisporre il regolamento di distretto, individuare le fonti di finanziamento».










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