giovedì 28 novembre 2024


17/11/2014 17:32:25 - Manduria - Attualità

L’obiettivo dei Distretti Urbani del Commercio è quello di promuovere l’aggregazione fra operatori, favorire la collaborazione fra comuni in un’ottica di ottimizzazione delle risorse, favorire l’interrelazione fra commercio e turismo e la valorizzazione dei prodotti del territorio, migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità con interventi strutturali di riqualificazione urbana

 
Da giovedì, quindi, il Comune di Manduria e la categoria degli operatori commerciali, molti dei quali hanno già usufruito dei benefici della Zona Franca Urbana, dispongono di un nuovo strumento per migliorare gli standard di servizio. La Regione, infatti, promuove e finanzia la creazione e il funzionamento dei distretti, erogando fondi per sostenere animazione ed eventi; migliorare standard, pulizia, sicurezza e segnaletica; rendere più efficienti i collegamenti; integrare l’offerta commerciale e di svago; elevare la qualità urbana; migliorare lo stato manutentivo dello spazio pubblico e delle quinte edilizie; qualificare e coordinare arredo urbano pubblico e privato; dotare i centri di parcheggi, qualificando i percorsi.
Dopo un percorso di conoscenza e approfondimento delle questioni inerenti l’organizzazione e le modalità operative, le scelte che Comune e Confcommercio dovranno compiere riguardano l’individuazione dei confini dell’area urbana del distretto, così da definire in maniera più precisa chi potrà usufruire di eventuali vantaggi, dall’accessibilità (parcheggi e viabilità), alla qualità urbana (arredo e riqualificazione urbana), fino ad interventi per la sicurezza di imprese, operatori e consumatori.
Deve poi seguire la creazione di rapporti di dialogo e partecipazione tra gli attori coinvolti. A tal scopo, l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria sono i soggetti fondamentali per la creazione di un distretto. Mentre sull’ente comunale ricadono impegni di natura politica ed economica utili per attuare le procedure necessarie per la programmazione territoriale del commercio, alle associazioni invece spetta il compito di coinvolgere gli operatori del settore e mantenere il contatto con il Comune.
L’obiettivo è individuare gli aspetti tecnico-operativi da mettere in campo per rendere attrattivo il territorio, migliorando gli standard di qualità con l’impiego delle risorse a disposizione.
«I Distretti Urbani del Commercio sono la vera sfida per la città» ha recentemente affermato l’assessora regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone. «Sono programmazioni che si realizzano tra commercianti, residenti e amministrazione comunale per garantire quei servizi che rispondano alle esigenze dei consumatori».










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