Il sindaco prima della replica di Della Rocca: ««Il documento diffuso dal Pd merita di essere valutato con grande attenzione»
«Il documento diffuso dal Pd merita di essere valutato con grande attenzione. Rappresenta indubbiamente e, direi, finalmente, un significativo passo in avanti nella direzione, da noi più volte auspicata, di un rasserenamento del clima politico, anteponendo ai pur legittimi interessi di parte, quelli ben più importanti della città».
Il sindaco Roberto Massafra apprezza il gesto di distensione del Pd.
«Ho dimostrato con le parole, nei tanti incontri con i vertici locali, provinciali e regionali del PD, e con i fatti, contribuendo in modo determinante all’elezione della consigliera Cascarano in Consiglio Provinciale, di anteporre, in un momento difficile e di crisi profonda, il bene del paese alle ragioni di partito e di schieramento» sostiene il sindaco di Manduria, che poi entra nel merito dei cinque argomenti indicati come prioritari dal Pd. «Se nel medio periodo, diciamo un anno, potessimo contare su una ritrovata stabilità e coesione politica e sul contributo costruttivo, anche se critico, del più importante partito italiano, tutti i 5 punti potranno essere soddisfatti».
Nella seconda parte del documento di risposta, Massafra pone cinque condizioni per garantire il sostegno a Michele Emiliano alle Regionali.
«Eliminazione della condotta sottomarina e di qualsiasi altra forma di scarico a mare per il costruendo depuratore; avvio delle procedure di gara per il completamento della Bradanico-Salentina; ripristino del punto nascite e delle altre strutture complesse e semplici soppresse all’ospedale Giannuzzi, indizione dei concorsi per la copertura dei posti vacanti di primario (Ortopedia, Anestesia e Rianimazione, Cardiologia) e apertura dei reparti di nuova istituzione più volte promessi e mai realizzati; commissariamento sino alle elezioni regionali delle ASL pugliesi; rispetto reciproco e definitiva rinuncia a strumentali contrapposizioni personali, (ad es. mozioni di sfiducia del presidente del Consiglio, richieste di dimissioni di questo o quell’assessore, ostruzionismo sulla nomine nelle commissioni consiliari).
Confidiamo molto sull’onestà intellettuale e l’integrità morale del futuro sindaco di Puglia, doti che peraltro vanno riconosciute anche al suo principale avversario del centro-destra. Sappiamo che molti cercheranno di aggrapparsi al carro vincente. Noi non ne abbiamo bisogno, ci interessa solo che vinca Manduria, e se Emiliano saprà essere coerente con quanto ha detto alla nostra gente, avrà anche il nostro consenso.
Con l’auspicio che una classe politica così “granitica” e trasversale nel ribadire i propri “no” su alcune scelte dell’Amministrazione, lo sia altrettanto nell’esprimere dei “sì” che consentano di lavorare uniti alla realizzazione degli obiettivi condivisi e delle opere che la città attende da anni».