La lettera aperta di Mario Mengoli
«Revocando il project financing sulla pubblica illuminazione, Manduria ha rinunciato ad una grossa opportunità».
A mettere la parola fine su un dibattito che dura ormai da alcuni mesi è Mario Mengoli, il titolare dell’azienda che aveva proposto il progetto di finanza. Lo fa per ribattere agli interventi pubblici del consigliere di Forza Italia, Luigi Morgante, che viene inviato ad un pubblico confronto.
«Io sono onorato di essere stato l’ideatore del project financing presentato al Comune di Manduria per l’efficientamento
della pubblica illuminazione e, quando il Consiglio Comunale ha votato per revocare la delibera di nomina a promotore del mio progetto, sono rimasto sorpreso per l’atteggiamento incomprensibile assunto dagli amministratori favorevoli alla rinuncia. Ma ho tanta esperienza per capire…» scrive nella lettera aperta Mengoli, che poi si rivolge a Morgante. «Tuttavia non sono riuscito a capire perché continui ad apostrofare il mio progetto raccontando di aver scoperto imbrogli, dicendo tante cose non vere! Hai usato espressioni che ledono l’orgoglio della mia persona e la dignità dei miei collaboratori che, al contrario di quello che tu dici, si sono prodigati per offrire al Comune di Manduria un’opportunità concreta che andava semplicemente accettata o respinta, non vituperata come hai fatto, coprendoci d’insulti con tante false dichiarazioni.
Signor Morgante, se ti soffermi a leggere bene il progetto, dovrai ammette che sei completamente in errore e dovrai ammettere che noi non abbiamo proposto nulla di osceno, nulla di cui ci dobbiamo vergognare: io sono sempre più convinto che prima o poi la verità emergerà, perché è scritta nelle pagine del progetto ed è diversa di quella che tu vai raccontando. I valori della finanza di progetto, del canone e delle modalità di aggiornamento sono bene espressi nel progetto basta leggerli, non sono sottintesi!
Continui ad apostrofarci pubblicamente come imbroglioni, come predatori delle economie di Manduria, continui a dire di aver salvato la città dagli inganni! Devi comprendere che sei completamente in errore. Dici tante cose non vere di cui dovrai assumerti in pieno le responsabilità.
Sono convinto che il progetto che avete revocato resta di per se un documento di elevato valore tecnico progettuale e di grande convenienza economica che la città ha perduto; non è carta straccia come vai dicendo in giro; non è un imbroglio!
Al contrario di quello che tu dici, ritengo di essere stato molto corretto con Manduria, con gli Amministratori, e con i suoi cittadini e sono convinto di meritare maggiore rispetto. Io, signor Morgante, non sono un impostore che ha imbrogliato le carte; non ho tessuto nessun tranello alla città; ne ho alcun accordo occulto come hai asserito pubblicamente. Accetto e comprendo ogni valutazione obiettiva e la vostra sovranità di dire “no grazie!”. Non posso accettare che per perseguire il tuo fine, arrivi a calpestare in questo modo il mio progetto, la nostra ditta e la mia persona».
Sin qui l’intervento del rappresentante dell’azienda di Galatina che aveva presentato il project financing per la pubblica illuminazione. Non sappiamo se il confronto con Morgante si farà. Di certo, siamo convinti che, dopo tutta la discussione dei mesi scorsi (e le divisioni che ha generato), considerato che non c’è più volontà di ripresentare il progetto, è giunta l’ora di voltare definitivamente pagina.