giovedì 28 novembre 2024
Dall’eccellenza dell’economia del territorio (il Primitivo di Manduria) un riconoscimento alle eccellenze che operano nel sociale e nella cultura
Il “Premio Messapico – Manduria la mia terra” è stato assegnato domenica scorsa all’oncologo di Uggiano Montefusco, Salvatore Pisconti, e allo scrittore manduriano, Omar Di Monopoli. Un altro riconoscimento è andato all’atleta disabile Leonardo Melle, che non ha potuto presenziare alla cerimonia a causa di un lutto che ha colpito la sua famiglia.
Alla bella iniziativa promossa da Vinerie Baldari sono intervenuti il sindaco di Manduria, Roberto Massafra, e i due componenti della commissione del concorso, ovvero l’ex sindaco Gregorio Pecoraro e il parroco di Uggiano Montefusco, don Daniele Giangrande. Ai figli di Andrea Baldari, fondatore dell’azienda, ovvero Mauro, Annalisa e Marco, il compito di illustrare, ai presenti, le motivazioni alla base dell’assegnazione del riconoscimento.
Il primo ad essere chiamato sul palco è stato Omar Di Monopoli, brillante scrittore, ormai affermato a livello nazionale: anche la sua ultima fatica letteraria, “Aspettati l’inferno” (Isbn Edizioni), sta riscuotendo delle favorevoli recensioni critiche e il gradimento del pubblico.
«Sono spesso invitato a presenziare a manifestazioni culturali in ogni regione d’Italia: ebbene, ho constatato che noi manduriani percepiamo la nostra terra peggio rispetto al giudizio che esprimono nel resto della nostra nazione» ha affermato Di Monopoli. «Quando indico la mia città d’origine, ricevo sempre commenti entusiastici».
E’ stato poi la volta dell’oncologo Salvatore Pisconti, direttore della struttura complessa di Oncologia del “Moscati” di Taranto e direttore del Dipartimento di Onco-Ematologia della Asl di Taranto. Inevitabili i riferimenti alle preoccupazioni che l’alto livello dell’inquinamento genera nell’intera provincia e il dolore che i tanti casi di tumore produce nelle famiglie.
«Pur operando a Taranto, presto la massima attenzione alla mia città, Manduria, che ho voluto coinvolgere nella rete oncologica della provincia» ha rimarcato il dott. Pisconti, dopo aver espresso il compiacimento e la gratitudine per il riconoscimento. «Manduria non sarà mai la periferia della provincia: è agganciata alla centralità di Taranto. Collaboro quotidianamente con il direttore del servizio di Oncologia del “Giannuzzi”, Cosimo Brunetti, e a Manduria, nell’ambito delle rilanciate “Giornate Mandurine” di studio sui temi della sanità, porto personalità di assoluto valore nel campo».
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