Le lamentele degli automobilisti
«Dove posso acquistare i grattini per i parcheggi?».
E’ una domanda sempre più frequente che gli automobilisti, molte volte anche manduriani, rivolgono ai passanti o ai commercianti dell’area interessata dalle “strisce blu”. Dopo mesi di permissivismo, in cui le auto parcheggiate negli stalli a pagamento non erano quasi mai controllate dagli addetti al traffico, da una decina di giorni i vigili ausiliari stanno compiendo una vera e propria strage: contravvenzioni a gogò per tutte le auto in cui non sono esposti i grattini che autorizzano alla sosta. Da un giorno all’altro, senza alcun avviso o campagna di sensibilizzazione all’uso del grattino, si è passati, insomma, alla “tolleranza zero”.
«E’ giusto che gli automobilisti che parcheggiano all’interno delle strisce blu debbano pagare la tariffa relativa alla sosta» ha sbottato, ieri mattina, un automobilista. «Ma è assurdo che i grattini siano introvabili: nessuno sa chi li vende e, in tantissimi casi, i rivenditori sono lontanissimi dalle aree di sosta. Chi viene da fuori o anche l’automobilista che sosta occasionalmente in centro, rischia di essere contravvenzionato nel tempo che trascorre dal parcheggio della propria auto sino all’acquisto del grattino e al ritorno nell’area di sosta. Prima vi erano, un po’ ovunque, le macchinette automatiche. Ora, invece, trovare il rivenditore fornito di grattini è un vero e proprio “terno al lotto”».
C’è anche, poi, chi ipotizza che le contravvenzioni possano essere contestate: si sostiene che non è stata rispettata la legge che prevede un certo numero di parcheggi liberi proporzionato agli stalli a pagamento.