giovedì 28 novembre 2024


31/12/2014 16:41:17 - Manduria - Attualità

«Se vengono confermati i due dirigenti, il costo delle indennità da erogare ai responsabili di servizio sarebbe finanziato dal fondo comune a tutto il personale e non più, come avviene ora, dal Bilancio comunale»

«La revoca della deliberazione sulla riorganizzazione degli uffici comunali ha determinato un “vuoto normativo” che, se non dovesse venire in qualche modo colmato, provocherebbe un’empasse nel funzionamento della macchina amministrativa, di fatto privata delle figure di responsabilità sinora nominate con decreto sindacale».
Dopo aver “incassato” il no del Consiglio Comunale sul “taglio” delle uniche due figure dirigenziali della pianta organica del Comune (si sono espressi contro quest’orientamento anche dei consiglieri di maggioranza), il sindaco Roberto Massafra ha scritto a tutti i consiglieri di maggioranza per chiedere una determinazione sul problema.
«I criteri generali sull’organizzazione degli uffici e dei servizi erano contenuti nel corpo della delibera che è stata revocata» scrive il sindaco. «Per cui appare necessario che il Consiglio Comunale esprima i nuovi criteri sulla base dei quali la giunta dovrà redigere il regolamento al fine di consentire il funzionamento del Comune».
Due le possibilità: un’organizzazione con dirigenza e una senza dirigenza. Attualmente esiste un dirigente a tempo indeterminato nel settore dei Lavori Pubblici e della gestione del patrimonio e uno nel settore dei Servizi di Vigilanza (secondo il sindaco, quest’ultima dirigenza è “ricoperta con funzioni dirigenziali atipiche, derivanti da transazione”).
«Appare impossibile suddividere le sei aree della pianta organica tra le due figure dirigenziali presenti, anche qualora, per assurdo, si considerasse sostenibile il carico di lavoro che per ciascuna di esse ne deriverebbe» prosegue il sindaco. «Da ciò discerne che rimangono vacanti e scoperte quattro aree, tra cui quella Economica-Finanziaria, che rappresenta il motore del Comune.
Avendo optato per una struttura con la dirigenza, il Consiglio dovrebbe, attraverso la determinazione dei criteri generali, indicare il modo attraverso cui affidare tutte le aree a posizioni dirigenziali, tenendo presente che l’eventuale accorpamento di aree deve avvenire sulla base di servizi omogenei e compatibili. Successivamente, i dirigenti potranno affidare i servizi ai responsabili di servizio, considerando però che il costo delle indennità da erogare a questi ultimi (posizione organizzativa) così individuati, sarebbe finanziato dal fondo comune a tutto il personale e non più, come avviene ora, dal Bilancio comunale. Con la conseguenza che gli emolumenti che normalmente vengono erogati a tutti gli altri dipendenti comunali subirebbero un drastico ridimensionamento».

 

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In rete la prima puntata del “Prudenzano News”, notiziario on line realizzato dagli alunni dell’istituto comprensivo “Prudenzano” di Manduria
 










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