L’annuncio dell’assessore Curri attraverso il portale del Comune di Manduria
«La Serveco è la ditta che ha vinto la gara per la bonifica della discarica di contrada “Cicci”. La consegna del cantiere è già avvenuta da tempo e nel contratto è indicato nella data del 5 aprile del 2015 il termine per la conclusione dei lavori».
L’assessore ai Lavori Pubblici, Gregorio Curri, interviene per chiarire l’iter di un progetto di estrema importanza per la messa in sicurezza e la bonifica di un’area, quella di contrada “Cicci”, interessata da una discarica in cui sono confluite, per numerosi anni, tonnellate di rifiuti “tal quali”. Secondo alcune ipotesi, in questa discarica potrebbero essere stati conferiti anche rifiuti speciali. Non solo. Una volta esaurita la volumetria, non si è proceduto, come da contratto, alla bonifica dell’area, il cui impianto, dopo una serie di passaggi poco chiari, è ora intestato ad un anziano.
Proprio per far luce sugli aspetti non proprio trasparenti, l’allora sindaco Paolo Tommasino decise di inviare tutta la documentazione in possesso del Comune alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle discariche. L’ex sindaco chiese e ottenne, peraltro, anche dei finanziamenti finalizzati alla messa in sicurezza dell’area e alla bonifica della discarica.
«La ditta vincitrice per la gara per la bonifica e la messa in sicurezza della discarica di contrada “Cicci” è la Serveco» ha annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici, Gregorio Curri, attraverso il sito del Comune. «La direzione dei lavori, a seguito di bando di gara, è stata assegnata alla Advenco Ingegneria. Inoltre, in data 3 novembre 2014, è stata effettuata la consegna dei lavori, attestata da verbale sottoscritto dalle parti (Ente Comunale e Serveco). In data 5 aprile 2015 è prevista la fine lavori.
Detto ciò, voglio tranquillizzare tutti quei cittadini che, non potendo purtroppo essere a conoscenza dell’iter amministrativo e dei suoi tempi tecnici, possono, attraverso non veritiere dichiarazioni, pensare ad una mancata bonifica del sito da parte dell’Amministrazione. Tutto ciò è assolutamente non corrispondente alla realtà.
L’eventuale mancata consegna dei lavori entro il termine ultimo contrattualizzato (ma spero che ciò non si verifichi), prevede l’applicazione alla ditta di una penale».