La Polizia, all’oscuro di tutto, interviene credendo che la rapina fosse reale: tutti in Commissariato per l’identificazione
La sceneggiatura era chiara: si doveva simulare una rapina per girare lo sport di un negozio di elettronica. Ma le cose non sono andate esattamente così. A rovinare i piani di una troupe televisiva è stata una Volante del Commissariato di Polizia.
L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di ieri a Manduria, in piano centro. Due operatori, una telecamera e un attore noto in Puglia, in particolare, per la sua partecipazione alla celebre trasmissione di TeleNorba “Mudù”. Dopo aver girato la prima scena, per provare il set, si decide di fare sul serio e così si parte con la scenografia. Uno dei presente indossa un passamontagna e impugna un’arma. O, meglio, la riproduzione, molto fedele, di una pistola. Ma questo i poliziotti non potevano saperlo.
Dopo il “ciak si gira” parte la registrazione. La scena è molto verosimile. Il finto bandito è per strada, maneggia l’arma e si avvicina al negozio. La telecamera è piazzata dall’altro lato del marciapiedi. Ma proprio mentre l’attore sta per simulare l’irruzione, sulla scena compare la Volante della Polizia. Gli agenti danno le spalle alle telecamere e non si accorgono che si tratta di una registrazione. E’ tutto troppo vero per lasciar correre e farsi una risata.
Così fanno il loro dovere sino in fondo. Si precipitano fuori dall’auto di servizio, con una mossa precisa disarmano il (presunto) bandito e lo immobilizzano. Sulla scena si scatena il panico. Il cameraman si palesa e chiarisce la storia.
Ma non basta. La disavventura della troupe finisce in Commissariato con i protagonisti della scena identificati e il finto bandito segnalato all’autorità giudiziaria. Forse sarebbe bastata una telefonata di preavviso in Commissariato per autorizzare la ripresa e evitarsi i guai con la giustizia.
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”