giovedì 28 novembre 2024


25/01/2015 10:31:12 - Manduria - Attualità

Alla base, a nostro avviso, la scelta sbagliata del contenitore per il convegno con don Ciotti: troppi pochi i 250 posti disponibili nell’auditorium del liceo scientifico

 
Il convegno con don Luigi Ciotti nell’auditorium del liceo scientifico “Galilei” e un concerto, sulle stesse tematiche, con il gruppo di cantastorie manduriano “Cantacunti”, nell’auditorium dell’istituto tecnico “Einaudi”, a circa 100 metri, nella stessa mattinata e allo stesso orario.
Le organizzazioni per la Giornata della Memoria di martedì prossimo fanno discutere. In tanti si chiedono come sia stato possibile promuovere due iniziative, entrambe destinate agli studenti ed entrambe concepite per ricordare e condannare l’orrore della Shoah, nello stesso giorno, ad una manciata di metri di distanza l’una dall’altra.
Eppure, quella dell’Amministrazione era nota da tempo.
Poco prima delle festività Natalizie, tutte le scuole di Manduria hanno ricevuto il bando del concorso letterario promosso dall’Amministrazione Comunale e dalla fondazione “Elisa Springer”, in cui è indicata la data della premiazione (27 gennaio) e preannunciata la presenza in città, per quell’evento, anche del presidente di “Libera” e del “Gruppo Abele”, insieme alla presidente della fondazione, Francesca Lopane.
«Tant’è che il liceo scientifico, che pur aveva in animo di organizzare una propria iniziativa, vi ha rinunciato, mettendo a disposizione il proprio auditorium per la manifestazione con don Ciotti» ha fatto presente il sindaco Massafra dal proprio profilo facebook. «Ignoro le ragioni che hanno indotto la dirigente dell’Einaudi ad organizzare una iniziativa separata, non concordata e non coordinata con il Comune e con le altre scuole. Sapendo da tempo che la commemorazione ufficiale della Giornata della Memoria sarebbe stata organizzata dall’Amministrazione Comunale, è evidente che l’Einaudi ha scelto di non aderirvi».
Su questo aspetto il sindaco Massafra ha ragione. Il problema, a nostro avviso, è però un altro. Sbagliata si rivelerà sicuramente la scelta della location: l’auditorium del liceo scientifico può contenere meno di 250 persone. Tenendo conto che gli studenti di questa scuola saranno privilegiati e dei tanti adulti (non solo di Manduria) attratti dall’interessante iniziativa, quanti altri ragazzi potranno ascoltare le parole di don Luigi Ciotti e degli altri relatori? Di sicuro non potrà contenere tutte le persone che, stando alle previsioni, possono arrivare.
Eppure questa manifestazione è stata concepita proprio per i ragazzi delle scuole. In quest’ottica, bene ha fatto l’istituto tecnico “Einaudi” ad organizzarne un’altra. Almeno darà la possibilità a tutta la propria “popolazione” scolastica di riflettere sull’orrore della Shoah.
Perché non scegliere, insomma, il teatro Ideal, visto che per lo spettacolo della Regione è stato possibile? Forse perché quello spettacolo lo paga la Regione Puglia e per il convegno con don Ciotti si dovrà attingere dalle casse del Comune?
Se così fosse, non sarebbe stato meglio organizzare una manifestazione natalizia in meno pur di concedere alla gran parte degli studenti manduriani di ascoltare le parole di don Ciotti?
E se proprio non si volevano spendere soldi per una manifestazioni così importante, perché non ripiegare su una più capiente chiesa?

 

 

 

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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”










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