La vicinanza dei compagni di scuola e la grande compostezza della famiglia
Rose bianche per salutare, per l’ultima volta, il compagno di scuola e di giochi Angelo.
L’intera comunità scolastica dell’istituto comprensivo “Prudenzano” si è stretta, ieri pomeriggio, accanto alla famiglia di Angelo, 12 anni compiuti meno di un mese fa, venuto a mancare a causa di un male incurabile, contro il quale ha combattuto per oltre quattro anni.
I suoi genitori, che hanno affrontato questo dramma con esemplare dignità e compostezza, hanno lottato con tutte le proprie forze per strappare Angelo al suo triste destino. Dopo la drammatica diagnosi, Angelo è stato in cura nei migliori centri specializzati d’Italia.
La sua storia ha commosso l’intera città. Angelo si è sempre fatto apprezzare per la sua straordinaria vitalità, per la sua esuberanza, per il suo intuito e per il suo carattere socievole. Accanto ad Angelo, è stato il vescovo di Oria, mons. Vincenzo Pisanello. Della sua malattia aveva avuto notizia anche Papa Francesco, che nel periodo di Natale ha personalmente telefonato alla famiglia per far sentire ai genitori e al fratellino la propria vicinanza. A quel bambino ancora troppo piccolo per aver avuto in sorte una simile malattia, il Santo Padre ha rivolto le proprie preghiere.
La tragedia si è consumata l’altro ieri sera, lasciando senza parole tutti coloro che hanno conosciuto Angelo e che hanno sperato, sino all’ultimo, che il destino del piccolo potesse essere diverso da quello che gli era stato assegnato.
Pur in un momento di tristezza e dolore per ciò che sembra davvero ingiusto e crudele, la famiglia ha dato dimostrazione di grande forza e coraggio. Famiglia che ha invitato parenti e amici a devolvere, in ricordo di Angelo, delle offerte all’associazione dei genitori dell’Onco-Ematologia Pediatrica di Lecce, “Per un sorriso in più”.
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”