giovedì 28 novembre 2024


08/02/2015 14:19:50 - Manduria - Attualità

Probabilmente già a maggio sarà inviato al Ministero per l’Ambiente e a quello al Bilancio. Per l’autunno arriverà il decreto di costituzione?

Nel mese di marzo due ricercatori universitari eseguiranno gli studi dell’habitat marino del litorale compreso fra Torre Colimena e la zona di Campomarino. Probabilmente già a maggio sarà inviato al Ministero per l’Ambiente e a quello al Bilancio. La norma prevede che l’iter per l’esame della documentazione e l’emanazione del decreto di istituzione duri non oltre 90 giorni. Tenendo conto del periodo estivo, si spera di raggiungere il traguardo nei primi mesi dell’autunno.
L’Area Marina Protetta non è più un sogno degli ambientalisti. Passo dopo passo, si inizia a intravedere la concretizzazione di un progetto che avrebbe un’importanza strategica per la valorizzazione della costa della città messapica e che potrebbe costituire un baluardo insuperabile per la realizzazione della condotta sottomarina, che non potrebbe più coesistere.
«Siamo riusciti a mettere d’accordo tutto il Consiglio Comunale, che di solito non è mai d’accordo su niente» è stata la battuta del presidente del circolo Legambiente di Manduria, Beppe De Sario, nel corso di una conferenza stampa. «La delibera di istituzione è stata votata, infatti, all’unanimità. Questo è già un primo, fondamentale, risultato, che sta a dimostrare come sia falso che chi ama l’ambiente sia bravo solo a protestare e a criticare. Noi siamo propositivi. Abbiamo avanzato l’idea, che è stata abbracciata dall’intero Consiglio Comunale. In pochissimo tempo, siamo già passati alla seconda fase: quello dello studio dei fondali, al fine di acquisire la documentazione che attesti l’importanza dell’ecosistema marino della nostra costa.
In altre realtà sappiamo cosa sta accadendo: a Nardò si attende da 12 anni l’istituzione dell’Area Marina. Noi speriamo di riuscirci molto prima».
L’azione di Legambiente è decisiva. Come lo è stata quando è stata istituita la Riserva Naturale.
«Quando si avviò l’iter per l’istituzione della Riserva Naturale, le forze politiche si spaccarono e la nostra azione fu molto più difficile» ha ricordato uno dei fondatori storici del circolo Legambiente di Manduria, Gregorio Perrucci. «Oggi, però, stiamo apprezzando i benefici di quell’impegno. Lo stesso dicasi per la battaglia per eliminare il tratto di litoranea che separata la salina dei Monaci dal mare. Abbiamo messo a repentaglio anche la nostra incolumità fisica. Anche in questo caso, a posteriori, tutti sono entusiasti di quella scelta. L’istituzione dell’Area Marina Protetta sarebbe un altro tassello che completerebbe questo nostro impegno a tutela dell’ambiente».











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