Il povero animale, oltre ad avere il carapace danneggiato, era stato mutilato: era privo infatti della pinna anteriore sinistra e di quella posteriore destra
Una tartaruga di considerevoli dimensioni (circa 80 centimetri di lunghezza per un peso di oltre 20 chilogrammi) è stata trovata morta l’altro ieri sulla battigia di San Pietro in Bevagna, in un tratto di litorale poco distante dal fiume Chidro.
A segnalare lo spiaggiamento è l’ambientalista Mimmo Carrieri.
«Dopo essermi recato sul posto, ho accertato la presenza della testuggine, già in fase di decomposizione» racconta l’ambientalista. «Ho provveduto a chiedere l’intervento dei vigili urbani di Manduria e del veterinario di turno, immediatamente giunti sul posto. Il povero animale, oltre ad avere il carapace danneggiato, era stato mutilato: era privo infatti della pinna anteriore sinistra e di quella posteriore destra. Stando ai rilievi effettuati sulla carcassa dal veterinario, Franco Ettore dell’ASL di Taranto, potrebbero essere state tagliate dai pescatori per liberare la rete in cui la tartaruga sarebbe rimasta impigliata. La carcassa è stata trasportata presso l’inceneritore di Andria, dove sarà smaltita.
Questa specie di tartaruga “Caretta caretta” (al limite dell’estinzione), che si nutre di molluschi, crostacei, pesci e meduse, può raggiungere la lunghezza di 1,50 cm. ed un peso che varia tra i 100 e i 160 kg.».
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”