«Si chiude ora la stalla quando i buoi sono scappati»
«Chiudere la stalla quando i buoi sono scappati? Potrebbe essere questo il senso dei provvedimenti che l’attuale e, in verità, incolpevole Amministrazione vuole prendere, dopo che si è assistito al proliferare “selvaggio” delle istallazioni di impianti di telefonia mobile su proprietà private?».
La Federazione dei Verdi di Manduria interviene per esprimere la propria opinione sul piano di riordino degli impianti di telefonia mobile, che l’Amministrazione intende varare: è al vaglio della commissione consiliare competente.
«Ormai si contano 50, e forse più, antenne di telefonia mobile, che sarebbe già un numero sovrabbondante rispetto alle esigenze del territorio, installate in assenza di un piano organico, razionale, condiviso dai cittadini, vincolante per i gestori e che avrebbe portato, tra l’altro, consistenti contributi alle asfittiche casse comunali, invece di “ristorare” le tasche di qualche lungimirante privato» è la tesi dei Verdi. «Bene, per il futuro, saremo intransigenti! Meglio tardi che mai? Ora noi approfondiremo la conoscenza del tardivo piano comunale e la precisa dislocazione dei siti, per darne adeguata informazione alla cittadinanza, ma soprattutto vorremmo sapere quale sarà la sorte degli impianti già attivi. Resteranno al loro posto, sia che rispettino, oppure no, per esempio, i siti sensibili? E i privati continueranno a rinnovare i loro contratti a ogni scadenza, oppure c’è un piano per trattare con i gestori la delocalizzazione delle antenne su aree comunali, ai sensi del nuovo regolamento?
Speriamo di avere soddisfazione a queste nostre domande, altre ce ne sarebbero, ma andiamo per gradi, nella speranza di un confronto aperto e pubblico che chiuda definitivamente la questione».
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”