I condomini delle tre palazzine “Orchidea” di via Cosimo Moccia tornano a sollecitare al sindaco, all’assessore ai Lavori Pubblici e al dirigente dell’Ufficio Tecnico l’allacciamento dei loro alloggi ai due servizi di urbanizzazione primaria
«Attendiamo da trent’anni l’allacciamento all’acquedotto e alla rete fognaria».
I condomini delle tre palazzine “Orchidea” di via Cosimo Moccia tornano a sollecitare al sindaco, all’assessore ai Lavori Pubblici e al dirigente dell’Ufficio Tecnico l’allacciamento dei loro alloggi ai due servizi di urbanizzazione primaria.
«Il condominio “Orchidea” è abitato da più di venti famiglie sin dal 1985» è riportato in una nota. «Nonostante siano passati tre decenni, queste famiglie non hanno mai potuto usufruire sia della condotta di acqua potabile, sia dello scarico delle acque reflue. Le conseguenze economiche a carico dei condomini circa i costi di approvvigionamento idrico con autobotti che di svuotamento con autospurgo dei reflui sono immaginabili, soprattutto in questi ultimi anni, in cui si è avuta una lievitazione dei prezzi e, al tempo stesso, una contrazione del reddito familiare».
Tutti le richieste rivolte ai vari amministratori che si sono susseguiti nel trentennio sono risultate vane. Ma ora si prospetta una beffa.
«La delibera di giunta dell’8 ottobre scorso prevede che le condutture di acqua e fogna programmate per via Cosimo Moccia non proseguano, attraversando viale Mancini, verso le palazzine dei condominio “Orchidea”. Tale notizia ha lasciato perplesso tutto il condominio intero, che appunto, dopo tante rassicurazioni, ha dovuto prendere atto che le palazzine non sono state incluse nella progettazione.
Chiediamo al sindaco, all’assessore al ramo e ai tecnici comunali di fornire le dovute spiegazioni circa questa “dimenticanza” e di voler considerare una variante al tale progetto, che includa il prolungamento del tronco della rete di fogna e di acqua sino alle palazzine “Orchidea”».
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E’ in rete la terza puntata del “Prudenzano News”
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fra rito e Fede”