E’ tutto pronto per la Fiera Pessima edizione 2015: il taglio del nastro è previsto, come da tradizione, per il pomeriggio di sabato 7 marzo
Una Fiera dagli .. occhi a mandorla.
E’ tutto pronto per la Fiera Pessima edizione 2015: il taglio del nastro è previsto, come da tradizione, per il pomeriggio di sabato 7 marzo.
«Una “popolana” di 275 anni che fa di tutto per nascondere le rughe e gli acciacchi del tempo: tutto sommato, le riesce meglio di tante “nobildonne” irrimediabilmente decadute».
E’ questa la definizione che il sindaco Roberto Massafra e l’assessore alle Attività Produttive, Paride Toma, hanno voluto cucire alla secolare rassegna fieristica mandurina.
«E’ caratterizzata da un’ampia superficie espositiva, con il meglio della produzione agroalimentare, dell’artigianato, del commercio, dell’offerta per il tempo libero e i servizi, che nel corso degli anni ha assunto il carattere di fiera campionaria generale regionale, potendo contare sulla presenza di imprenditori e produttori provenienti da tutte le regioni dell’Italia centro-meridionale» ricordano i due rappresentanti dell’Amministrazione. «La storia della Fiera è sempre stata lo specchio del momento economico della città e del territorio, con edizioni di grande partecipazione di espositori, alternate ad altre in chiave più dimessa.
Riproporla ancora oggi, nonostante le prospettive incerte e la crisi globale, ha lo scopo di mantenere vivi la speranza e l’ottimismo le gravi difficoltà. Lo dobbiamo a chi, nonostante le gravi difficoltà, continua a fare impresa, ad aver ancora voglia di essere presente, di rilanciarsi e scommettere sulle nostre eccellenze.
Ecco perché la Fiera 2015 assume un valore del tutto particolare, tanto da uscire, per la prima volta nella sua storia, dai confini nazionali».
Il riferimento è per l’annunciato intervento in Fiera di Yao Guobing e Dong Yazzden, direttore generale e direttrice del parco delle Eccellenze Italiane in Cina, di Ettore Fieramosca e di Carmine Gelli, rispettivamente referenti di zona e per l’Italia di questa struttura. Il 10 marzo è in programma una video conferenza con Pechino e, poi, la presentazione dello studio internazionale cinese “Da Cheng”.
«Un’edizione, dunque, che ci auguriamo venga ricordata per il numero e la qualità delle aziende espositrici, per i tanti eventi di contorno, per lo spessore culturale dei convegni; un momento di svolta per di svolta per gli operatori economici e di festa per le migliaia di visitatori che ci onoreranno della loro presenza» concludono Massafra e Toma. «Una Fiera Pessima più che mai patrimonio culturale, economico e sociale della città».
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E’ in rete la quarta puntata del “Prudenzano News”
“La Fiera Pessima e la festa in onore di San Gregorio Magno”