giovedì 28 novembre 2024


09/03/2015 17:31:34 - Manduria - Attualità

«Manduria ha bisogno della Fiera Pessima: è lo specchio della nostra economica e serve a tenere vivi la speranza e l’ottimismo in questo periodo di crisi, in cui molte aziende hanno chiuso i battenti e altre sono in bilico. Con questa mostra noi rispondiamo con l’ottimismo della volontà al pessimismo della ragione»

 
Roberto Massafra ha riannodato i fili. Nel suo intervento, che ha di fatto aperto la Fiera Pessima 2015 dopo il taglio del nastro, il sindaco di Manduria ha voluto rimarcare il salto di qualità che compie quest’anno la secolare rassegna fieristica marzolina della città messapica.
«Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza dello scorso anno» ha fatto notare il sindaco. «Nel 2014 abbiamo dovuto allestire la Fiera in meno di dieci giorni. Quest’anno, affidandoci nuovamente all’azienda organizzatrice dello scorso anno (la R.T.T.), e avendo molto più tempo a disposizione, il risultato è sotto gli occhi di tutti: spazi espositivi al completo e grande qualità nelle presenze degli operatori commerciali».
Poi, preferendo a tratti la spada al fioretto, si è rivolto con decisione ai rappresentanti della Regione Puglia presenti e ai tre candidati alla successione di Vendola per le prossime Regionali (hanno dato forfait Emiliano e Schittulli, mentre ha accolto l’invito la candidata grillina Laricchia).
«Vogliamo invertire il rapporto fra la città di Manduria e la Regione Puglia, spesso vissuto in maniera conflittuale e problematica» è l’auspicio di Massafra. «Molte questioni, ancora in sospeso e insolute, hanno visto contrapposte la mia città all’Amministrazione Regionale, ad iniziare dalla vertenza sul depuratore».
Il primo cittadino ha ribadito il dissenso unanime di Manduria e di altre comunità della zona al recapito in mare dei reflui del depuratore.
«Il no allo scarico in mare è un grido di dolore di tutto il territorio per il quale la Regione si è sempre dimostrata sorda» ha fatto notare Roberto Massafra, che poi ha spostato l’attenzione su un’altra recente polemica che si è sviluppata fra Manduria e l’istituzione regionale. «Siamo assolutamente convinti che il nostro Primitivo di Manduria abbia tutti i titoli per essere annoverato fra le eccellenze agroalimentari della nostra regione, che ben potrebbe rappresentare ad Expo 2015. Non comprendiamo perché, al nostro vino, sia stato preferito il rosato, sicuramente un prodotto di grande impatto economico, ma che è privo di una identità. Bene hanno fatto i sindaci di ben 11 Comuni e il Gal a inviare una lettera alla Regione e, nello specifico, all’assessore Nardoni per rivendicare questo diritto.
Mi auguro che la stagione della conflittualità con la Regione si concluda. Anzi, sono certo che il nuovo Governatore, chiunque esso sia, sarà capace di recuperare il rapporto con Manduria».
Dopo aver posto l’accento sulle tantissime risorse della città messapica, Roberto Massafra si è soffermato su alcune novità della Fiera Pessima, che, con la video conferenza con Pechino e la presenza dell’ambasciatore croato, “esce per la prima volta fuori dai confini nazionali».

 

 

 

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E’ in rete la quarta puntata del “Prudenzano News”
“La Fiera Pessima e la festa in onore di San Gregorio Magno”










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