Presenti anche il presidente della Provincia Tamburrano e la candidata del Movimento 5 Stelle Laricchia
«Non ho mai affermato che ad Expo 2015 porteremo solo il Rosato del Salento. Anche il Primitivo di Manduria avrà il proprio spazio e sarà valorizzato adeguatamente».
Fabrizio Nardoni, assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, ha colto l’occasione, intervenendo al convegno di apertura della Fiera Pessima, di chiarire la disputa in atto fra Rosato e Primitivo per un posto al sole nell’attesa rassegna espositiva mondiale del capoluogo lombardo.
«Il mio riferimento al Rosato è stato equivocato» ha affermato l’assessore tarantino. «Per questo vino c’è un progetto, finanziato con i fondi Cipe, che va attuandosi. Nell’ambito di questo progetto, abbiamo previsto anche la presenza ad Expo 2015.
Ciò non significa che il Primitivo non avrà il giusto risalto: sarà presente nel padiglione riservato al vino, nella location dedicata alla Regione Puglia prevista per la terza settimana di agosto e, poi, sarà, per tutto il periodo, in esposizione all’esterno dell’Expo, in una struttura ubicata nelle adiacenze della cattedrale di Milano».
Non sono mancate le contestazioni e i fischi quando Nardoni ha dapprima portato alla platea i saluti del governatore Vendola e, poi, quando ha affrontato la vertenza-depuratore.
Più coinciso il presidente della Provincia, Martino Tamburrano, che ha ricordato l’impegno dell’ente in tema di scuole e strade, sollecitando quindi una maggiore collegialità e solidarietà («Che il territorio dovrebbe pretendere») e invitando tutti a mettere da parte le contrapposizioni.
Molto battagliera la candidata alla Regione per il Movimento 5 Stelle, Antonella Laricchia.
«Sono commossa per il lavoro che ha svolto il comitato “No scarico a mare”, che ho visionato nei giorni scorsi: tanti professionisti hanno formulato una proposta concreta» sono state le sue parole. «Dobbiamo salvaguardare l’ambiente, il mare, l’agricoltura, perché da queste risorse si possono creare nuovi posti di lavoro. Chiudiamo le grandi aziende inquinanti, che hanno prodotto ricchezza per pochi e malattie per molti».
L’ultimo ad intervenire è stato l’assessore regionale Donato Pentassuglia, che ha inizialmente replicato ad Antonella Laricchia.
«E’ assolutamente falso che l’ospedale di Manduria rischia la chiusura: è ancora aperto, nonostante la Regione sia ancora in attesa dei trasferimenti da parte dello Stato» ha precisato Pentassuglia. «Io amo i confronti. Qui in Fiera non mi aspettavo però di trovare già un clima da campagna elettorale, con accuse infondate: prima di parlare occorre leggersi per bene le carte. Per il depuratore, la legge va rispettata. Una norma del Ministero dell’Ambiente (e non di una legge regionale), vieta il ripascimento in falda».
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E’ in rete la quarta puntata del “Prudenzano News”
“La Fiera Pessima e la festa in onore di San Gregorio Magno”