giovedì 28 novembre 2024


23/03/2015 09:20:45 - Manduria - Attualità

L’assemblea convocata per superare le criticità emerse nella prima fase di gestione intercomunale

 
C’è la volontà a conservare l’Ufficio del Giudice di Pace di Manduria, l’ultimo presidio giudiziario ancora attivo nella periferia orientale della provincia.
E’ quanto emerso dall’assemblea promossa dall’Associazione Forense Messapica, alla quale sono intervenuti i sindaci dei Comuni di Manduria, Avetrana, Sava e Maruggio (che si sono accollati gli oneri economici derivanti dalla sua attività e che hanno messo a disposizione una unità a testa del rispettivo organico comunale), diversi operatori giudiziari e il coordinatore dell’Ufficio del Giudice di Pace.
Il presidente dell’Associazione Forense Messapica, Antonio Casto, ha chiesto agli amministratori presenti di confermare concretamente la volontà di mantenere in vita l’Ufficio, risolvendo le criticità emerse nel primo anno di gestione, passato da quella ministeriale a quella consortile-comunale.
«Tutti sono concordi nel ritenere che l’Ufficio del Giudice di Pace, pur con le problematiche emerse all’inizio, certamente fisiologiche, si stia adesso incanalando nella giusta direzione, e ciò senza dubbio grazie all’impegno dei magistrati e degli operatori giudiziari, che all’inizio - da dipendenti comunali - hanno dovuto affrontare problematiche differenti» è riportato in una nota a firma del presidente e del segretario dell’Associazione Forense Messapica, rispettivamente Antonio Casto e Roberto D’Amico. «Il presidio di giustizia è imprescindibile per i nostri cittadini e per il territorio. La risposta dei sindaci è stata unanime: il Giudice di Pace di Manduria deve essere mantenuto».

 

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E’ in rete la quinta puntata del “Prudenzano News”
“L’incontro con la sezione di Manduria dell’Associazione Nazionale Bersaglieri


http://www.manduriaoggi.it/cs/?id=5











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