giovedì 28 novembre 2024


11/04/2015 09:37:00 - Manduria - Attualità

Francesco Delle Grottaglie e Ludovico Turco saranno i vice presidenti per il prossimo triennio

Roberto Erario è il nuovo presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria.
Terminato il triennio in cui è stato alla guida dell’ente Antonio Resta ed eletto il consiglio di amministrazione, nei giorni scorsi si è proceduto alla designazione del presidente. La scelta è ricaduta sul manduriano Roberto Erario, che nel recente passato ha maturato una notevole esperienza nella direzione del Consorzio.
«Fui eletto vice presidente nel triennio a guida di Luigi Primicerj (prima del 2006) e successivamente ho già ricoperto anche la carica di presidente dal 2006 al 2011» ricorda Roberto Erario, fra i fondatori e gli amministratori della cooperativa agricola Erario di Manduria. «Sono stato richiamato a coprire questa carica sicuramente per l’esperienza che ho già maturato, ma anche perché, essendomi formato a livello imprenditoriale in una cooperativa sociale di produttori di Manduria, posso fungere da anello di congiunzione fra il mondo delle cooperative e quello delle aziende private».
Il consiglio di amministrazione per il prossimo triennio è composto da tre rappresentanti dei viticultori (Antonio Resta, Francesco Filograno e lo stesso Roberto Erario), da tre rappresentanti degli imbottigliatori (Vittorio Moscogiuri, Felice Vergè e Mauro Di Maggio) e da tre rappresentanti dei trasformatori (Francesco Delle Grottaglie, Angelo Greco e Ludovico Turco). Consiglio di amministrazione che, oltre ad esprimere il presidente, ha eletto i due vice presidenti, che resteranno in carica sino al 2018: si tratta di Francesco Delle Grottaglie (rappresenta la cantina Cantolio) e Ludovico Turco (rappresenta la cantina sociale di Torricella).
«Imposterò il lavoro in questo mio nuovo mandato nel segno della continuità con il solco già tracciato da coloro che mi hanno preceduto» annuncia Roberto Erario. «Cercherò di ampliare ulteriormente la base delle aziende iscritte al Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria e mi dedicherò ad incrementare il dialogo fra il territorio e le aziende produttrici. E’ fondamentale che tutti remino nella stessa direzione.
E’ il mercato che lo pretende: un prodotto così importante e così richiesto in tutto il mondo come il nostro Primitivo deve poter essere abbinato alle offerte naturalistiche, ambientali e storiche del proprio territorio. Il turismo enologico è in crescita. Dobbiamo continuare ad intercettarlo, offrendo a questi turisti un paniere di prodotti, nel quale, oltre all’ottimo vino, devono spiccare la bellezza del nostro mare e la straordinarietà dell’area delle Riserve Naturali. Proprio per questo, dobbiamo fare il possibile per evitare lo scarico in mare dei reflui del depuratore».

 

 

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“Miki Formisano, un uomo in un corpo di donna con una storia da raccontare”










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