E’ stato avviato, nei giorni scorsi, il progetto di alternanza scuola-lavoro che vede impegnati in sinergia le Riserve Naturali e l’istituto superiore “Einaudi” di Manduria
Le Riserve tra i .. banchi.
E’ stato avviato, nei giorni scorsi, il progetto di alternanza scuola-lavoro che vede impegnati in sinergia le Riserve Naturali e l’istituto superiore “Einaudi” di Manduria.
«“Walk of Life” con Telethon, “Lo Ionio racconta” con la cooperativa Thalassia, “Quel che l’autunno .. Riserva” con Puglia Promozione e per ultimo l’esperienza di “Sereno Variabile” con le troupe di Rai 2 e con Osvaldo Bevilacqua: sono solo alcune delle avventure vissute dalle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale. che hanno permesso di accumulare esperienza in termini di promozione turistica» ricorda il direttore delle Riserve, Alessandro Mariggiò. «Ma l’esperienza non ha valore se non è condivisa e per questo le Riserve, in piena sinergia con l’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Manduria, hanno portato la loro lezione tra i banchi dell’istituto “Luigi Einaudi” di Manduria, per l’occasione spostati tra le grandi sale della casa del parco, la masseria Marina».
E’ nata, insomma, una nuova collaborazione su invito della docente Giampiera Montesardo, referente del progetto “Alternanza scuola lavoro” presso l’istituto “Luigi Einaudi”, che già da molti anni dialoga con le realtà istituzionali, formative e produttive del territorio, per la realizzazione di attività di marketing esperienziale e di promozione di prodotti turistici che gli studenti di questa scuola svolgono in azienda, integrando la formazione in aula con l’esperienza pratica.
«Il progetto denominato “Nuovi percorsi turistici polisensoriali”, presentato all’Ufficio Scolastico Regionale e approvato, fra i pochi in Puglia, per il suo carattere dell’innovatività, permetterà ai giovani studenti della classe III A, indirizzo turistico, di cimentarsi in un compito ambizioso, ovvero la creazione di un percorso turistico dalla casa del parco al Bosco Cuturi, nei confini delle Riserve, adeguato ai nostri tempi. Non solo un sentiero fisico ma anche “multimediale”» annuncia Alessandro Mariggiò.
Il progetto si propone di individuare dei siti di particolare rilevanza in cui identificare contenuti da rendere multimediali (pagine web ed app) e capaci di descriverne le caratteristiche botaniche, faunistiche, storiche con l’ausilio di supporti audio e video.
«Al momento c’è fervore nella fucina delle Riserve: i prossimi incontri si apriranno all’insegna delle ricerche bibliografiche e procederanno con ritmi serrati scanditi da un’alta dose di entusiasmo capace di rendere grande una semplice collaborazione che porterà gli operatori delle Riserve e i giovani tecnici del turismo a lavorare fianco a fianco, come “colleghi” e promotori attivi dell’area protetta».
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