«I tre candidati a governatore della Regione Puglia assumano una posizione congiunta ufficiale ed inequivocabile che induca l’attuale governo regionale ad imporre l’immediata sospensione dei lavori di costruzione della condotta sottomarina»
Il sindaco Roberto Massafra sceglie di giocarsi la carta politica. Partendo dall’impegno assunto nell’autunno scorso da Michele Emiliano e Francesco Schittulli (rispettivamente candidato a governatore di centrosinistra e di una parte, almeno sinora, di centrodestra) e, in tempi più recenti, da Antonella Laricchia (candidata del Movimento 5 Stelle), invoca una loro decisa discesa in campo per sostenere le istanze delle comunità del versante orientale della provincia di Taranto.
«E’ con grande preoccupazione che vi comunico di aver ricevuto, la settimana scorsa (e solo per conoscenza), una notifica preliminare di Acquedotto Pugliese che, di fatto, sancisce l’avvio dei lavori per la costruzione del depuratore, dei collettori di adduzione e della condotta sottomarina» ricorda Massafra. «E’ del tutto evidente che tale atto appare in netta contraddizione con l’impegno da voi assunto di ascoltare l’accorato appello rivoltovi dall’intera popolazione e dalle Amministrazioni Comunali.
Tutti noi, a Manduria come ad Avetrana, abbiamo bene in mente le dichiarazioni che avete rilasciato in questi mesi e sappiamo che non volete deludere le aspettative della nostra gente» continua il sindaco di Manduria. «Per questo vi chiediamo di interrompere immediatamente la folle e provocatoria corsa di Aqp, che rischia di esasperare i toni della protesta dei cittadini, sinora pacifica e civilissima, e dell’imminente confronto elettorale, il cui esito, in questo territorio, ne sarà fortemente condizionato.
L’allarme, più che giustificato, che si è diffuso a seguito dell’accelerazione voluta da Aqp e che ha risvegliato la mobilitazione dei cittadini contro lo scarico in mare, rende non più procrastinabile, da parte dei candidati a presidente della Regione Puglia, l’assunzione di una posizione congiunta, ufficiale ed inequivocabile, che induca l’attuale governo regionale ad imporre l’immediata sospensione dei lavori di costruzione della condotta sottomarina. Ciò consentirà, subito dopo il voto, di riprendere con la dovuta serenità il confronto istituzionale Comuni-Regione Puglia-Aqp-Autorità Idrica Pugliese, e valutare con onestà intellettuale e fuori da schemi precostituiti ogni possibile soluzione alternativa allo scarico in mare».
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E’ in rete la sesta puntata del “Prudenzano News”
“Miki Formisano, un uomo in un corpo di donna con una storia da raccontare”