Domenica scorsa oltre 200 scout provenienti da tutta Italia sono stati ricevuti dalla presidente della Camera, Laura Boldrini
Scout di tutta Italia ricevuti domenica a Montecitorio da Laura Boldrini. Alla presidente della Camera hanno consegnato la “Carta del Coraggio”, il documento conclusivo di un lungo lavoro sui territori, che sintetizza l’impegno di mettersi al servizio del Paese per cambiarlo e migliorarlo.
A rappresentare il gruppo Agesci di Manduria è stata la studentessa Giulia Lonoce, che ha contribuito alla realizzazione della “Carta del Coraggio”.
«Noi giovani alfieri (così vengono chiamati i rappresentanti delle varie regioni) dell’Agesci, insieme ai nostri compagni di strada, abbiamo deciso di “essere i protagonisti del nostro tempo” attraverso azioni di coraggio, che abbiamo ideato e progettato» racconta Giulia Lonoce. «Come rappresentante di Manduria, ho voluto far giungere a Montecitorio, a nome di tutto il mio gruppo scout, un grido per quanto di più critico e assurdo sta accadendo nella nostra amata città. Anche da Montecitorio è stato detto “No allo scarico in mare”. Il nostro litorale non si tocca, nè ora nè mai!
L’invito dell’on. Boldrini è stato molto chiaro: se vogliamo un cambiamento, dobbiamo essere uniti e in piedi. Non basta condividere foto sui social per esprimere il nostro dissenso, scendiamo nelle piazze della nostra città, l’idea di un cambiamento possiamo realizzare e se siamo uniti nessuno ci può contrastare.
E’ stata un’esperienza bellissima, che mi ha dato prova, per l’ennesima volta, di quanto noi giovani siamo l’ossigeno di una realtà satura, che ha ancora speranza di un cambiamento, per lasciare questo posto, migliore di come l’abbiamo trovato. La carta del coraggio non è semplicemente un documento, ma è una scelta di vita che abbiamo compiuto per aprire nuovi orizzonti e testimoniare che il cambiamento».
«Io farò la mia parte per portare avanti le loro proposte» è stato il commento dell’on. Boldrini. «Ogni loro azione di coraggio è una boccata d’ossigeno, un contributo positivo per il nostro Paese, un impegno che spero sia contagioso».