A donarla è stato il Lions Club di Manduria, che ha accolto l’appello dell’arciprete della città, mons. Franco Dinoi
La Casa dell’Accoglienza della parrocchia della Santissima Trinità dispone, da qualche giorno, di una nuova cucina industriale. A donarla è stato il Lions Club di Manduria, che ha accolto l’appello dell’arciprete della città, mons. Franco Dinoi.
«Abbiamo aderito con entusiasmo e convinzione all’invito di mons. Dinoi» afferma il presidente del Lions Club di Manduria, Giovanni Perrucci. «Anche perché, peraltro, le prime cucine della Casa dell’Accoglienza erano state donate, nell’ormai lontano 1996, dal nostro sodalizio. Cucine che, ormai, erano diventate inservibili e, quindi, andavano sostituite. La Casa dell’Accoglienza è una straordinaria realtà della nostra città, in cui si fondono valori come la solidarietà, il volontariato, la carità e la fratellanza. E’ indispensabile per garantire un pasto caldo, ogni giorno, per 365 giorni all’anno, a quelle persone che, più di tanti altri, stanno accusando sulla propria pelle questo periodo di dura crisi».
Fondata circa 20 anni fa, la Casa dell’Accoglienza, ubicata nella struttura delle Opere Parrocchiali della chiesa della “Santissima Trinità”, funziona grazie a un gruppo di volontari e di volontarie che ogni giorno si alternano nel preparare i pasti e nel servirli ai più poveri della città. Gli alimenti vengono forniti in parte dalla Caritas e in parte dalle aziende del posto, sempre sensibili agli appelli di mons. Dinoi.
Nei mesi scorsi si è posto il problema dell’usura delle cucine, che, ormai, funzionavano a singhiozzo. Il Lions Club di Manduria non ha esitato a varare un service denominato “Dona una cucina alla Casa di Accoglienza” per reperire la somma necessaria ad acquistare una cucina industriale, da donare alla struttura di carità. Cucina che, da qualche giorno, è già funzionante.
Alla cerimonia di inaugurazione della cucina sono intervenuti, oltre al presidente del Lions Club di Manduria, anche l’arciprete e parroco della chiesa della “Santissima Trinità”, mons. Franco Dinoi, i rappresentanti della Caritas Diocesana, Maria Giovanna Fanelli e Mario Zizza, e il presidente della Caritas parrocchiale, Antonio Dimitri (che vediamo nella foto).
Nel corso dell’iniziativa, Giovanni Perrucci, oltre a rimarcare brevemente l’attività di servizio dei Lions, ha ricordato le precedenti attività del Club a sostegno della Casa dell’Accoglienza (fra cui l’acquisto della precedente cucina), annunciando ai presenti l’ormai prossima cerimonia conclusiva di un altro service: “Un defibrillatore per l’istituto comprensivo Morleo di Avetrana”.
Dopo i ringraziamenti da parte dei rappresentanti della Caritas e di mons. Dinoi, la cerimonia è proseguita con una visita alla struttura.