«Gli avvisi di pagamento relativi alla Tari del 2014 non vanno pagati perché sono aumentati in maniera illegittima!»
Luigi Morgante, consigliere comunale di Forza Italia, resta fermo sulla propria posizione e invita ai contribuenti a non pagare la somma che sarebbe stata richiesta in eccesso.
«E’ a dir poco sconcertante l’atteggiamento inerte dell’Amministrazione Massafra verso la nostra denuncia pubblica sulla illegittimità degli avvisi Tari» afferma Luigi Morgante. «Avvisi, è bene ricordarlo, ancora una volta relativi ad importi che sono stati aumentati indebitamente del 10%, calcolando l’addizionale ex Eca abrogata con la legge numero 9 del 18 febbraio del 2009, così come ribadito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con la circolare numero 1 del Decreto Finanziario del 2013, in cui si legge testualmente: “Gli importi relativi all’addizionale ex Eca non possono essere addebitati”.
A questo punto, ci riserviamo di inviare alle autorità competenti tutta la documentazione per tutelare gli interessi dei cittadini che stanno pagando più del dovuto!».
Morgante esprime poi un giudizio politico sulla vicenda.
«L’attuale Amministrazione è responsabile dell’aumento della Tari con una tariffa aumentata, secondo l’allegato C della delibera 94 del 20 ottobre scorso, del 33,39% rispetto all’aliquota del 2013, con il risultato di un’aliquota del 2,27 a metro quadrato e non come quella applicata sugli avvisi di 2,50.
Questa Amministrazione si deve vergognare perché sta vessando più del dovuto i malcapitati cittadini di Manduria, costretti a sborsare una somma complessiva di oltre 700mila euro. La condotta degli amministratori è ancora più grave se si pensa che negli avvisi inviati ai contribuenti è stata omessa, purtroppo verosimilmente in maniera dolosa, l’aliquota applicata. E’ emerso, altresì, che vari cittadini, allertati dalla campagna di informazione posta in essere per prima da Forza Italia, recatisi presso l’Ufficio Tributi, hanno appreso che, contrariamente al vero, avrebbero dovuto corrispondere l’aliquota applicata negli avvisi.
Ribadisco» conclude il consigliere Morgante, «assumendone tutte le derivanti responsabilità, che questi avvisi sono illegittimi e chiedo al sindaco e all’assessore alle Finanze di chiarire tutto ammettendo di aver inviato avvisi maggiorati del 10%. Abbiamo predisposto un modulo di rimborso sia per tutti i contribuenti che hanno già pagato per intero l’importo della Tari e sia per coloro che hanno pagato solo la prima rata. Il modulo sarà distribuito gratuitamente ogni pomeriggio in via Erario dalle ore 18. Nel frattempo invito a non pagare gli avvisi della Tari perché sono illegittimi!».