MANDURIA - Gli studenti dell'istituto comprensivo "Prudenzano" ricevuti in udienza da Papa Francesco
Il momento più emozionante è stato sicuramente quello in cui Papa Francesco ha salutato la delegazione del “Prudenzano”, indicando il nome della scuola e la città di provenienza
Alcune classi della scuola secondaria di primo grado “Francesco Prudenzano” di Manduria ricevute nei giorni scorsi in udienza da Papa Francesco.
Sarà sicuramente una giornata che gli alunni delle seconde e delle terze classi dell’istituto comprensivo manduriano porteranno per sempre nel cuore quella in cui hanno avuto l’opportunità di essere ricevuti nell’udienza generale del Santo Padre.
Gli alunni, accompagnati dai loro docenti, erano visibilmente emozionati: la grandiosità di piazza San Pietro, le migliaia di persone presenti provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo, i colori degli abiti tradizionali che indossavano le guardie svizzere, il desiderio di vedere da vicino Papa Francesco, un pontefice dalla straordinaria umiltà e semplicità che ha conquistato tutti sin dal giorno insediamento: tutto ha concorso a creare un clima di gioiosa attesa. Peraltro, era la prima volta che i giovani alunni dell’istituto comprensivo “Prudenzano” partecipavano ad un evento così importante come l’udienza papale.
Il tema scelto per l’udienza, nella giornata in cui la delegazione della scuola manduriana era presente a piazza San Pietro, era imperniato sui valori della famiglia e del matrimonio, nonché sulla teoria del gender, auspicando così un miglioramento nel dialogo tra uomo donna.
«E’ stato un momento emozionante, indimenticabile» hanno raccontato gli studenti al loro rientro a Manduria. «Trovarsi in mezzo ad una folla di studenti e pellegrini di tutto il mondo, ascoltando questo Papa speciale, ci ha fatto venire la pelle d’oca».
Il momento più emozionante è stato sicuramente quello in cui Papa Francesco ha salutato la delegazione del “Prudenzano”, indicando il nome della scuola e la città di provenienza. Un saluto che ha fatto scattare un coro festoso all’indirizzo del Papa in tutto il gruppo dei ragazzi della città messapica.