giovedì 28 novembre 2024


11/05/2015 20:58:36 - Manduria - Attualità

L’intervento di Arcangelo Durante

«Sia il Consiglio Comunale a decidere chi dovrà gestire la riscossione dell’Imu e degli altri tributi minori dopo la rinuncia comunicata dalla società “Censum”».
Arcangelo Durante, consigliere comunale indipendente, auspica l’apertura della discussione nella prossima seduta del massimo consesso elettivo (convocato per martedì 19 maggio per l’approvazione del conto consuntivo del 2014), sulle determinazioni da adottare sulla riscossione dell’Imu e dei tributi minori. La Censum ha deciso di rinunciare dopo che il Comune di Manduria ha avocato a sé la gestione e la riscossione di Tari e Tasi. Evidentemente il servizio, privato dalla gestione dei due tributi più importanti in quanto a volume di entrate, non è più remunerativo.
«Dopo la rinuncia della Censum a continuare il servizio di riscossione dell’IMU e degli altri tributi minori, invito l’Amministrazione Massafra a inserire l’argomento nel prossimo Consiglio Comunale affinché si possa discutere in aula e possibilmente decidere di internalizzare questo servizio, così come avvenne qualche tempo fa per la Tari e la Tasi» è la proposta di Durante. «Ricordo che per l’internalizzazione di Tari e Tasi servirono alcune interpellanze a firma del sottoscritto e dell’attuale assessore Lariccia (allora consigliere di opposizione) per indurre l’Amministrazione Massafra, in sede di Consiglio, ad assumere una decisione in tal senso. Pertanto, prima che decidano i pochi e i soliti noti o che qualcuno affidi il servizio facendo scorrere la graduatoria della vecchia gara d’appalto, è indispensabile che la questione della Censum venga discussa in Consiglio»










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