Lettera del sindaco all’impresa Putignano
«Prima di interessare le strade comunali dal passaggio delle condotte fognarie previste dal nuovo impianto di depurazione, l’azienda appaltatrice dovrà rispettare tutti gli adempimenti previsti dal Regolamento comunale».
Il sindaco Roberto Massafra e il dirigente dell’Area Tecnica Antonio Pescatore scrivono all’azienda appaltatrice dei lavori (la “Giovanni Putignano e Figli” di Noci) e all’Acquedotto Pugliese per mettere in chiaro che la comunicazione di apertura del cantiere dell’aprile scorso non è sufficiente, almeno per alcuni aspetti del progetto. Lettera che, nella parte finale, contiene una esplicita diffida a non violare i regolamenti comunali e che, quindi, potrebbe anche essere interpretata come una forma di ostruzione verso l’avvio dei lavori di realizzazione delle condotte, probabilmente finalizzata a prendere del tempo, in attesa dell’elezione e dell’insediamento del nuovo governatore pugliese.
«Nel comunicare l’inizio dei lavori dei nuovo impianto di depurazione e delle relative condotte, è stata rappresentata l’esigenza di procedere ai lavori di posa delle stesse lungo le strade comunali, riservandosi di trasmettere il crono programma dei lavori con l’indicazione delle strade interessate» è riportato in premessa. «Preme evidenziare che ogni intervento di manomissione della sede stradale deve rispettare le prescrizioni dettate dal Regolamento che vige in materia. A tale riguardo, giova ricordare che l’articolo 2 di questo regolamento prevede la consegna da parte dei soggetti erogatori di servizi pubblici, entro il febbraio di ogni anno, del programma annuale di intervento che, laddove di notevole rilevanza, come nel caso di specie, deve essere discusso in apposita conferenza di servizi.
Altri adempimenti stabiliti dalla norma regolamentare in discorso, previamente all’esecuzione dei lavori, concernono l’ottenimento degli assensi amministrativi e il pagamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, nonché il deposito, in uno alla richiesta, di una corografia in scala con il tracciato, il progetto quotato su stralcio della cartografia ufficiale del Comune, il pagamento di un indennizzo, la stipula di polizza fideiussoria, ecc.
E’ evidente, pertanto, che i documenti allegati alla vostra nota non soddisfano le prescrizioni del cennato Regolamento» sostengono il sindaco Massafra è il dirigente dell’Area Tecnica Pescatore. «Sicchè, allo scopo di evitare l’adozione di provvedimenti interdittivi e/o sanzionatori, si invita e diffida l’impresa in indirizzo ad ottemperare a tutti gli incombenti progettuali ed economici previsti dal citato Regolamento, prima di fare corso a qualunque tipo di intervento».