L’esposto dell’ambientalista Mimmo Carrieri
Non solo il parco archeologico della civiltà messapica abbonda di “erbacce rigogliose”. Anche nel cimitero comunale si pone il problema del mancato diserbo, evidente soprattutto nelle aree dei campi comuni di tumulazione. A farsi portavoce dell’indignazione dei cittadini è l’ambientalista savese Mimmo Carrieri, che utilizza alcune eloquenti foto a supporto della sua denuncia.
«Diversi cittadini manduriani mi avevano invitato a prendere visione delle condizioni di degrado in cui versa l’area
cimiteriale ma, sinceramente, ciò che ho visto supera i limiti della decenza» è l’opinione di Carrieri. «Magari si potrebbero trascurare altri luoghi, ma l’area cimiteriale, luogo sacro destinato a dimora delle persone defunte, merita rispetto!
Lo stato di noncuranza e trascuratezza all’interno dimostra una “condotta colposa” e offensiva nei confronti dei defunti e dei loro parenti da parte di coloro che, per compiti istituzionali, sarebbero già dovuti intervenire per migliorare le condizioni di questo luogo.
E’ inaccettabile dover constatare il degrado ambientale in cui versa l’area cimiteriale dei “campi comuni”, in cui le tombe rischiano di essere .. “sepolte” dalle “rigogliose” erbacce infestanti. L’evidente stato di abbandono e incuria giustifica la rabbia dei cittadini, parenti dei defunti, che, indignati, chiedono al sindaco Massafra una maggiore attenzione verso questo luogo sacro».