Intanto Durante critica il sindaco Roberto Massafra
Un flash mob contro lo scarico in mare dei reflui del depuratore programmato per domenica prossima nella zona interessata dalla posa in opera della condotta sottomarina. Intanto, il consigliere comunale indipendente Arcangelo Durante continua ad accusare il sindaco Roberto Massafra di “raggirare” i manduriani su questa vertenza.
La mobilitazione contro la scelta del recapito finale dell’impianto di depurazione continua, così come restano delle crepe all’interno del fronte che resiste contro l’imposizione di Regione e Acquedotto Pugliese.
Per domenica prossima si sta organizzando un flash mob, che dovrebbe avere come protagonisti i giovani di Avetrana, Manduria, Erchie e Torre Santa Susanna. Il flash mob è programmato fra le 11 e le 13 nelle zone comprese fra località Specchiarica e Salina dei Monaci.
Intanto Arcangelo Durante continua ad accusare il sindaco Massafra di incoerenza.
«L’11 marzo scorso la Provincia di Taranto ha autorizzato la movimentazione dei fondali marini e la messa in opera di cavi e condotte per la realizzazione della condotta sottomarina a servizio del nuovo depuratore consortile» ricorda, in una nota, Durante. «Per il presente provvedimento, notificato e pubblicato il 27 marzo, è ammesso il ricorso al TAR entro i successivi 60 giorni e, quindi, entro il 26 maggio prossimo. Il sindaco impugnerà realmente il provvedimento innanzi al Tar?
Inoltre questa determina comprendeva, in allegato, il verbale della conferenza dei servizi del 9 maggio del 2014. Nella circostanza per il nostro Comune era presente direttamente il sindaco Massafra, il quale dichiarava, testualmente: “In merito a soluzioni alternative allo scarico a mare, il Comune di Manduria illustra uno studio di prefattibilità parallelo presentato agli organi regionali al fine dello scarico a mare delle acque depurate in aree idonee sul suolo anziché in mare, sia per ricaricare la falda nonché per il riutilizzo ai fini irrigui, fermo restando la necessità di una condotta sottomarina come scarico di emergenza” ..
Il 4 agosto dello scorso anno, altresì, nel tavolo tecnico della Regione, il sindaco firmava il verbale nel quale si confermava l’inevitabilità della condotta sottomarina.
Infine, il sindaco aveva promesso al comitato intercomunale, e ribadito alla cittadinanza nel corso della manifestazione del 19 aprile scorso, la volontà di affidare un incarico ad un avvocato amministrativista per verificare la legittimità degli atti e un incarico ad un esperto in materia per rappresentare al Ministero dell’Ambiente progetti alternativi allo scarico a mare. Impegni a tutt’oggi disattesi. Lascio ai cittadini giudicare».
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E’ in rete la settima puntata del “Prudenzano News”
“Eco-Logica”, viaggio nel mondo della raccolta differenziata
http://www.manduriaoggi.it/cs/?id=7
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