giovedì 28 novembre 2024
Questa sera, alle ore 19, nella chiesa dell’Immacolata, l’operatore culturale mandurino Pietro Brunetti terrà una relazione su una interessante pagina della storia locale, mai sufficientemente approfondita nel passato
Nuovo interessante appuntamento culturale proposto
dalla sezione di Manduria di Archeoclub nel variegato cartellone di “Maggio Archeoclub 2015”.
dalla sezione di Manduria di Archeoclub nel variegato cartellone di “Maggio Archeoclub 2015”.Questa sera, alle ore 19, nella chiesa dell’Immacolata, l’operatore culturale mandurino Pietro Brunetti terrà una relazione su una interessante pagina della storia locale, mai sufficientemente approfondita nel passato.
“Gli Arnò negli ultimi quattro secoli della storia di Manduria”: questo il tema preciso della relazione di Pietro Brunetti.
«Ad iniziare dai primi del sec. XVII, verranno indagati i rapporti tra la Chiesa, la nobiltà e la nascente borghesia, il fenomeno della proliferazione delle chiese, l’affermazione della famiglia Arnò sul piano politico e sociale, con l’immancabile influenza esercitata anche sul piano delle arti e delle scienze» spiega il presidente della sezione di Archeoclub di Manduria, Sergio Decillis. «Precisi riferimenti saranno fatti al periodo dell’unità d’Italia, alla resistenza partigiana dei cosiddetti briganti, e allo scontro post unitario tra conservatori, rappresentati dagli Arnò, e progressisti, rappresentati dagli Schiavoni, popolarmente noti come Spuntuni e Milampi».
Questa contesa, non solo politica, proprio come quella di Firenze fra guelfi e ghibellini, ha caratterizzato una fase importante della vita della città.
«Una nota particolare sarà dedicata all’ultimo grande rappresentante della famiglia, don Titta Arnò, noto ai concittadini per la sua magnanimità» prosegue Sergio Decillis. «L’invito è esteso a tutti coloro, giovani e meno giovani, che sono interessati a quanto operato, in passato, dai nostri padri».
Quella di Titta Arnò è una figura eccezionale del secolo scorso. Una persona generosissima, sempre disposta a tendere la mano a chiunque avesse bisogno. Donò il terreno in cui ora sorge la chiesa e l’oratorio intitolati a San Giovanni Bosco.
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E’ in rete la settima puntata del “Prudenzano News”
“Eco-Logica”, viaggio nel mondo della raccolta differenziata
http://www.manduriaoggi.it/cs/?id=7
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