MANDURIA - �Non intendiamo fermarci: quella odierna � un�altra dimostrazione indirizzata alla classe politica, insensibile alle richieste delle comunit� tese a trovare delle soluzioni alternative allo scarico in mare�

26/05/2015 19:18:19 - Manduria - Attualit�

Poco più di un migliaio di persone hanno partecipato alla mobilitazione di domenica scorsa

«Non intendiamo fermarci: quella odierna è un’altra

dimostrazione indirizzata alla classe politica, insensibile alle richieste delle comunità tese a trovare delle soluzioni alternative allo scarico in mare. Anche la data non è casuale: manca una settimana alle elezioni ed è bene che i candidati si ricordino di questa vertenza».

Valentina Caropreso è stata la portavoce dei giovani che, nella mattinata di domenica, hanno sfilato, per circa due chilometri, nell’ennesimo corteo contro lo scarico in mare dei reflui dell’impianto di depurazione di Manduria e Sava. Oltre un migliaio di persone provenienti da diversi centri della zona è partito, poco dopo le 11, da contrada Specchiarica, più esattamente dalla zona della litoranea interessata dal passaggio degli adduttori e dalla realizzazione della condotta sottomarina. Attraverso anche la salina dei Monaci, hanno raggiunto lo spiazzo antistante la torre d’avvistamento di Torre Colimena. Intorno alle 13, quando, a dir la verità, tanta gente era andata già via, vi sono stati i due interventi: quello di Valentina Caropreso, in rappresentanza dei giovani, e di Mario Del Prete, docente universitario da anni impegnato attivamente nel fronte che si oppone allo scarico a mare.

«Abbiamo deciso di dar vita ad una manifestazione apolitica, priva delle bandiere dei partiti» ha spiegato Valentina Caropreso. «Anche i sindaci dei centri della zona sono stati invitati come semplici cittadini. Il senso di questo corteo? Non siamo assolutamente disposti a rassegnarci. Respingiamo con forza il recapito finale che vorrebbero imporci Regione Puglia e Acquedotto Pugliese. La nostra protesta continuerà. Presto stabiliremo un’altra azione di lotta».

Presente in mattinata anche una troupe di Canale 5, che ha realizzato un servizio che sarà trasmesso nel contenitore pomeridiano della rete ammiraglia di Mediaset, “Pomeriggio 5”, condotto da Barbara D’Urso.

Tanti gli striscioni presenti. Fra questi, anche quelli degli abitanti di Avetrana e di Erchie, nonché quello della sezione di Manduria di Legambiente.

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