Per l’iniziativa di domani sera in piazza Commestibili invitati tutti i consiglieri regionali tarantini
Ennesima mobilitazione contro lo scarico in mare del depuratore consortile di Manduria e Sava. Mentre nel sito prescelto per la realizzazione dell’impianto proseguono i saggi archeologici (i lavori in mare, invece, non possono effettuarsi nel corso della stagione estiva), le manifestazioni di protesta si susseguono con cadenza ormai mensile.
La prossima si terrà nella serata di sabato, a Manduria, in piazza Commestibili, a partire dalle ore 19. Gli organizzatori intendono coinvolgere, questa volta, tutti i consiglieri regionali della provincia di Taranto eletti nella recente tornata (Michele Mazzarano e Donato Pentassuglia del Pd; Gianni Liviano di “Emiliano Sindaco di Puglia”; Giuseppe Turco de “La Puglia per Emiliano”; Cosimo Borracino di “Noi a sinistra con Emiliano”; Marco Galante del “Movimento 5 Stelle”; Renato Perrini di “Oltre con Fitto”; Luigi Morgante di “Movimento Schittulli-Area Popolare”; Francesca Franzoso di “Forza Italia”), nonché i sindaci dei comuni della zona (Roberto Massafra per Manduria, Mario De Marco per Avetrana, Giuseppe Margheriti per Erchie, Dario Iaia per Sava e Alfredo Longo per Maruggio).
Crediamo che probabilmente sarebbe stata più incisiva la presenza del nuovo governatore Michele Emiliano, che a più riprese ha ribadito il proprio sostegno alla mobilitazione in atto. Ora che ha i poteri, potrebbe intervenire quanto meno a congelare la parte del progetto che riguarda la condotta sottomarina.
«Le giovani generazioni di Manduria, Avetrana, Erchie, Sava, Maruggio e dei paesi limitrofi, insieme a movimenti, associazioni e comitati aderenti, uniti nella lotta contro lo scarico in mare del nuovo depuratore consortile, invitano i consiglieri regionali e i sindaci a partecipare alla manifestazione popolare che si terrà in piazza Commestibili, a Manduria, il 20 giugno, alle ore 19» scrive, in una lettera, Mario Del Prete, docente universitario che da anni, gratuitamente, offre la propria consulenza alla gente in lotta. «La popolazione chiede, insieme con tutti i sindaci della zona, una decisa e risolutiva azione politica dei propri rappresentanti regionali neoeletti per porre fine all’angosciante vicenda dello scarico in mare del suddetto depuratore e mettere in atto ogni possibile iniziativa volta a scongiurare tale devastante soluzione.
Da parte delle giovani leve, dei comitati e degli organi d’informazione, locali e nazionali, è in atto da tempo una forte attività di sensibilizzazione delle cittadinanza che proseguirà fino al raggiungimento di una vera e propria mobilitazione di massa, per esprimere il fermo rifiuto allo scarico in condotta di gravissimo impatto sull’ambiente e l’economia dell’area costiera. Soluzioni in variante, già predisposte da esperti di livello accademico nazionale, in grado di sviscerare punto per punto il problema, possono costituire un riferimento positivo e determinante per una soluzione da tutti condivisibile».
Intanto, fra i personaggi italiani celebri, anche il regista e attore Carlo Verdone ha sposato la causa degli ambientalisti, posando, per uno scatto, con un foglietto recante uno slogan contro lo scarico in mare.
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E’ in rete l’ottava puntata del “Prudenzano News”
“La trozzella e il presepe della Passione”
http://www.manduriaoggi.it/cs/?id=8
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