mercoledì 30 ottobre 2024


24/10/2009 18:22:52 - Manduria - Attualità

«Questi furti costano moltissimo sia in termini psicologici (in quanto minano la nostra serenità), sia in termini economici (per il ripristino dei danni subiti)»

 
 «Ho subito l’ennesimo furto nella mia abitazione estiva di San Pietro in Bevagna, nei pressi del fiume Chidro. Nell’ultimo decennio, solo in due anni la mia casa non è stata violata dai ladri. E’ una situazione ormai intollerabile: sono sul punto di decidere di vendere la mia abitazione, che fu costruita dai miei genitori».
Un cittadino di origini manduriane (Salvatore Fontana il suo nome), che vive da anni in provincia di Torino, ci segnala questa sua situazione di estremo disagio, oltre che di rammarico e di sconforto: i furti, con periodicità costante (in media uno all’anno) che vengono perpetrati nella sua villetta estiva.
«L’ultimo è avvenuto presumibilmente fra il 30 agosto e il 10 ottobre, giorno, quest’ultimo, in cui, un mio amico di Manduria, incaricato di verificare, saltuariamente, eventuali intrusioni nella mia casa, mi ha segnalato il furto» ci scrive, dalla provincia di Torino, il signor Fontana. «Questi furti, vi assicuro, costano moltissimo sia in termini psicologici (in quanto minano la nostra serenità), sia in termini economici (per il ripristino dei danni subiti). “Costi” che lievitano in quanto noi viviamo lontani da Manduria e, quindi, abbiamo difficoltà a tenere sotto controllo la nostra casa. Prendo atto che i tanti controlli delle forze di polizia non sono sufficienti a fronteggiare tutti i malviventi che delinquono utilizzando i beni altrui».
Fontana e la sua famiglia sono ormai sul punto di arrendersi.
«La mia famiglia è sul punto di mettere in vendita questa casa» conclude il signor Fontana.










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