MANDURIA - �Il riferimento alle ferie del personale medico e infermieristico per giustificare la chiusura dei servizi di Nefrologia e di Pediatria appare pretestuoso, in quanto erano state gi� da tempo concordate e programmate�

16/07/2015 18:02:20 - Manduria - Attualit�

Neppure il comitato “Pro Marianna Giannuzzi” è convinto che la chiusura dei due reparti sia legata alla necessità di garantire le ferie al personale

«Il riferimento alle ferie del personale medico e

infermieristico per giustificare la chiusura dei servizi di Nefrologia e di Pediatria appare pretestuoso, in quanto erano state già da tempo concordate e programmate».

Neppure il comitato “Pro Marianna Giannuzzi” è convinto che la chiusura dei due reparti (da ieri non si accettano più ricoveri) sia legata alla necessità di garantire le ferie al personale. Esprimendo “vivi disappunto” per la decisione adottata, in una nota a firma del presidente Giuseppe Dimonopoli, il comitato formula alcune riflessioni.

«Riteniamo non credibile la promessa di riapertura dopo il 30 settembre di Pediatria e Nefrologia» sostiene Dimonopoli. «Il problema delle ferie del personale medico e infermieristico appare pretestuoso in quanto già da tempo programmate. Operare la chiusura dei reparti in questo momento determinerà sofferenza e disagio nei pazienti.

Rileviamo una profonda incongruenza e contraddizione tra la chiusura di questi reparti e il recente riordino ospedaliero pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Puglia (il numero 78 del 5 giugno del 2015) che individua nella provincia di Taranto tre ospedali di primo livello, tra cui il nostro, nei quali tra l’altro è prevista la presenza del reparto di Pediatria.

Chiudendo in questo momento il reparto di Nefrologia, riducendo i posti letto a due posti tecnici dislocati in Medicina, significherà aumentare il disagio dei pazienti nefropatici.

Si chiede pertanto agli organi direttivi della ASL Taranto di soprassedere, astenendosi da qualsiasi atto formale, sulla chiusura decisa, dal 15 luglio al 30 settembre 2015, tenendo presente che in tal modo viene penalizzata sempre questa parte orientale della provincia, dal momento che nei presìdi di Castellaneta e Martina Franca le Pediatrie rimangono aperte. Come, tra l’altro, si fa notare che mentre ci si adopera per la chiusura di reparti in questo presidio, non altrettanto ci si adopera per la apertura dei famosi posti letto di Neurologia, Oncologia e Pneumologia, già da tempo previsti e dati per imminente attivazione, ma ad oggi ancora sulla carta.

Si fa appello, pertanto, a tutte le organizzazioni sindacali, ai consiglieri regionali del territorio Turco, Morgante e Franzoso, ai consiglieri regionali Mazzarano e Pentassuglia, alle Amministrazioni Comunali del Distretto e a quelle degli altri Comuni afferenti, all’opinione pubblica tutta ad intervenire compatti per far sentire la propria voce, forte e chiara, per una definitiva svolta positiva della vertenza in atto».

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