La posizione di Massafra e Lariccia
Estate dal clima rovente. Non solo per l’afa insopportabile e l’ondata di caldo portata da Caronte (da non confondere con il nocchiero Dantesco). Anche il barometro di palazzo di Città indica una “temperatura” in deciso rialzo all’interno della coalizione che amministra la città.
I primi spifferi di .. aria calda si sono iniziati ad avvertire nella penultima seduta di Consiglio Comunale, allorquando il consesso ha approvato, con le astensioni dei due rappresentanti del gruppo “Lista Girardi, i nuovi correttivi alla viabilità. Benchè fosse proprio un esponente di questo gruppo, Gregorio Curri, ad essere titolare della delega per questo settore. Il dissenso è cresciuto e ha fatto “proseliti” allorquando la giunta ha approvato il cartellone di “Manduria Estate” 2015. Al momento del voto, hanno abbandonato la riunione tre assessori su sei: ovvero Gregorio Curri (Lista Girardi), Paride Toma (Noi centro) e Stefania Dimasi (Nuovo Centro Destra).
Il provvedimento è passato con i soli voti di Cosimo Lariccia, assessore al Turismo (Centro Democratico), Gianluigi De Donno (vice sindaco, espressione della lista del primo cittadino) e Raimondo Turco (assessore esterno tecnico, indicato dal sindaco). In giunta era presente anche Roberto Massafra.
Diversi i motivi del contendere. Il primo è quello dell’entità della cifra investita: 45mila euro, che arriveranno, sotto forma di contributi, ad associazioni e artisti del territorio. Il secondo è il criterio della scelta degli eventi.
«Noi riteniamo che una città che si definisce a vocazione turistica non possa non avere una serie di eventi che fungano da attrattiva per il maggior numero possibile di visitatori» è la replica alle critiche di Roberto Massafra e Cosimo Lariccia. «In quest’ottica, 45mila euro sono poca cosa rispetto a quanto messo in bilancio da Comuni come Ostuni, Martina Franca, Gallipoli, Otranto, la stessa Mesagne e finanche la piccola Maruggio. D’altronde la precedente Amministrazione di Manduria, di cui facevano anche parte coloro che adesso hanno assunto una posizione critica, stanziava sino a 100mila euro per gli spettacoli e le manifestazioni di promozione del territorio. Noi riteniamo che i soldi, pochi comunque, che vengono impiegati per attrarre gente in città e nelle nostre marine e promuovere i nostri prodotti e le nostre bellezze, siano soldi ben spesi, che producono occupazione e danno respiro alla nostra economia, che è l’unica cosa che abbiamo veramente a cuore».