Le stilettate all’indirizzo di Lariccia in una intervista rilasciata a Ciaksocial Tv
«Non ero in giunta al momento dell’approvazione della delibera sullo stanziamento dei contributi per “Manduria Estate” e, quindi, non conosco bene i contenuti».
Gregorio Curri, assessore ai Lavori Pubblici, all’Ecologia e alla Viabilità, evita inizialmente di entrare in diretta rotta di collisione con il suo collega di esecutivo Cosimo Lariccia. In un’intervista rilasciata a Ciaksocial Tv, Curri, rappresentante della Lista Girardi, spiega comunque le sue perplessità su questo provvedimento.
«Sino a quando lo scranno di Lariccia era occupato da Angela Moccia, collega di partito, si era deciso di evitare di spendere troppi soldi per gli eventi estivi» ricorda Curri. «In linea con le direttive del partito, non Angela Moccia non ha mai sforato i 15-20mila euro».
Un “taglio” che Curri motiva anche politicamente.
«Non dobbiamo dimenticare che la nostra Amministrazione ha aumentato al massimo le varie tasse che gravano sui concittadini (Tari, Tasi, Imu)» afferma ancora l’esponente della Lista Girardi. «In cambio di questi sacrifici, abbiamo il dovere di fornire ai cittadini dei servizi. Se quelle poche risorse che sono disponibili le dirottiamo verso gli eventi estivi, come dobbiamo giustificarci, poi, con i cittadini che reclamano interventi di vario tipo?».
Curri conferma, quindi, che la sua assenza al momento di votare la delibera non è stata casuale.
«Inizialmente avevo appreso che l’impegno di spesa sarebbe stato inferiore ai 30.000 euro. Poi questa cifra è lievitata. Non so come sia stata spesa perché io ho deciso di non prendere parte alla votazione del provvedimento».
La differenza fra i 27.500 euro prima ipotizzati e i 45.000 poi approvati per Curri è sostanziale.
«Questa somma è stata impegnata prima dell’approvazione del Bilancio di previsione per il 2015. Non so come faremo a far quadrare i conti. Di certo, una cosa è farli quadrare se fossero stati impegnati solo 27.500 euro e un’altra cosa sarà, ora, con la somma di 45.000 euro impegnata.
Come ci comporteremo al momento della votazione del Bilancio? Questo strumento contabile non è ancora pronto e quindi non conosco bene le scelte politiche che conterrà. Verificheremo i margini di manovra che avrà l’assessorato ai Lavori Pubblici. E’ falsa, infatti, la tesi secondo la quale il mio assessorato assorbe tutte le risorse del Bilancio. Il 90% del budget del mio assessorato serve per coprire le spese per il servizio di manutenzione (appalto la Cascina) e per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Abbiamo poi a disposizione i proventi degli oneri di urbanizzazione, che sono stati però tutti impegnati. Occorrerà quindi capire come si deciderà di impostare il Bilancio».