giovedì 28 novembre 2024


22/07/2015 19:29:37 - Manduria - Attualità

Ha avuto una risposta che è andata al di là di ogni più rosea aspettativa la festa in memoria del piccolo Angelo

Una festa con giochi e musica per vivere un’altra serata “insieme” ad Angelo e alle sue passioni e per donare “un sorriso in più” ai bambini ricoverati presso il Reparto Oncologico Pediatrico dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
Ha avuto una risposta che è andata al di là di ogni più rosea aspettativa la festa in memoria del piccolo Angelo, un bambino di 12 anni che, nel febbraio scorso, ha perso la sua battaglia contro un feroce fibrosarcoma mioblastico, ma, al tempo stesso, non ha mai perso dal suo volto, nonostante le sofferenze, il sorriso. Quello stesso sorriso che si vuol continuare a garantire ad altri bambini che, proprio come Angelo, stanno lottando contro un male terribile e che sono in cura presso il Reparto Oncologico Pediatrico dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
La risposta all’appello di Primula e Antonello, i genitori di Angelo, è stata entusiasmante: hanno aderito alla serata, ospitata dalla cantina Tenute Emèra di Marina di Lizzano, un migliaio di persone, che hanno accolto di buon grado l’invito a fornire un gesto di solidarietà ai bambini che soffrono. Tutto il ricavato della serata (che prevedeva un contributo all’ingresso, solo per gli adulti, di 20 euro), è stato infatti consegnato all’associazione “Per un sorriso in più”, cui hanno aderito, da tempo, Primula e Antonello e che è composta esclusivamente dai genitori dei bambini ricoverati nel Reparto Oncologico Pediatrico del “Fazzi” di Lecce.
«Le attività organizzate dall’associazione servono a finanziare la ricerca, acquistare cure o macchinari per il reparto o semplicemente attrezzature la ludoteca dell’ospedale» hanno specificato, alla vigilia, gli organizzazioni della serata.
In un clima di tangibile commozione ed emozione, la serata è stata aperta dagli interventi di Claudio Quarta, il proprietario della Tenuta Emèra, e da Primula, la mamma di Angelo.
«La solidarietà è la migliore testimonianza di civiltà. Se poi è a favore dei bambini che soffrono, è la migliore in assoluto» sono state le parole di Claudio Quarta. «Angelo non c’è più. E’ volato in cielo col sorriso. Oggi, purtroppo, ci sono tanti altri bambini che soffrono, ai quali bisogna garantire il sorriso».
Oltre a ringraziare i presenti e i tantissimi sponsor per l’entusiastica adesione, mamma Primula ha invece ricordato come la serata sia stata concepita «pensando ai bambini che stanno lottando come un male terribile e a quelli che non ci sono più».
Parte attiva della serata tantissimi ragazzi amici di Angelo, che hanno proposto canti, balletti e riflessioni.











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