Ecco i lavori in corso nei Comuni del terre del Primitivo
Gal “Terre del Primitivo” e Comuni in sinergia per recuperare e valorizzare i beni culturali e architettonici.
Grazie alla misura del Programma di Sviluppo Rurale (“Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale”), il Gruppo d’Azione Locale e i Comuni (in alcuni casi anche i privati)del comprensorio del Primitivo hanno unito le risorse (compartecipazione al 50%), per finanziare interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio culturale regionale, rappresentato da beni immobili di interesse artistico, storico e archeologico o che rivestono un interesse sotto il profilo paesaggistico, ma anche come espressione della storia, dell’arte e della cultura del territorio, che si caratterizzano per l’interesse sotto la fruizione culturale pubblica.
Hanno usufruito di questi aiuti gli interventi di maquillage del palazzo Imperiali-Filotico di Manduria (143 mila euro), del castello Muscettola di Torricella (87 mila euro), della biblioteca del Torrione di Avetrana (41 mila), del castello Marchesale di Fragagnano (165 mila), della torre costiera di Maruggio (62 mila), della colombaia dell’azienda agricola D’Antona (192 mila euro).
Sempre ad Avetrana, poi, si registra un’altra azione (in questo caso a regia diretta), legata al progetto di Cooperazione Interterritoriale Promuovere il Sistema Turistico Locale Sostenibile Pugliese “TurPuglia”. Nel Torrione del castello, il GAL Terre del Primitivo ha previsto la realizzazione di laboratori tematici di antiche arti e mestieri. I lavori sono già partiti e riguardano, tra l’altro, interventi di conservazione, messa in sicurezza, ripristino dell'illuminazione, eliminazione delle barriere architettoniche. Le attività di laboratorio saranno aperte a scuole e turisti che saranno accompagnati in questo viaggio alla scoperta delle usanze del territorio da tutor artigiani. La sala al piano superiore, poi, ospiterà una mostra permanente a tema. Nel complesso, la riqualificazione riguarda tre sale e l’antico ponte per un totale di circa 20.000 euro di investimento.
Sempre nell’ambito delle azioni a regia diretta, di particolare rilievo è la Casa del Gusto di Sava che avrà sede nell’ex Istituto Regina Elena e punta a diventare un centro di conoscenza e sperimentazione diretta del modello culturale alimentare locale, con spazi riservati a turisti, scuole, chef e semplici curiosi. Si punta alla valorizzazione del paniere completo delle eccellenze agroalimentari del territorio, ad iniziare da Arte Bianca ed erbe selvatiche commestibili, passando per vitigno e vino Primitivo, le varietà di olive e olio extravergine tipiche del comprensorio.