L’intervista a Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo
Aspettative rosee per la vendemmia 2015 del Primitivo di Manduria. Le condizioni meteo sin qui favorevoli generano delle ottime speranze per le operazioni di raccolta della pregiata uva, che inizieranno fra una ventina di giorni.
«La pioggia caduta nel periodo giusto (maggio e giugno) e il caldo di queste ultime settimane costituiscono il viatico ottimale per una vendemmia ricca in qualità e in quantità» sono le parole di Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria. «Stiamo monitorando l’andamento del mercato e, dai primi pre-contratti firmati, abbiamo ricevuto dei segnali positivi: si dovrebbero quanto meno confermare i prezzi delle uve dello scorso anno, anche se riteniamo molto probabile qualche ritocco all’insù. Occorre sperare, però, che non si verifichino radicali mutamenti meteorologici sino a fine agosto, ovvero sino all’avvio della nuova vendemmia».
Questa fase di transizione, in cui si prepara la macchina organizzativa necessaria a raccogliere il frutto del lavoro e dei sacrifici di un’annata, è utile per tracciare un consuntivo sull’andamento del comparto vitivinicolo.
«Le cantine hanno esaurito tutto il Primitivo doc della scorsa vendemmia» fa presente il presidente Erario. «E ciò nonostante lo scorso anno la qualità del raccolto non fu eccezionale. E’ superfluo ribadire che le quote di mercato di Primitivo siano in continua ascesa. Non c’è lo stesso interesse, invece, per il Negramaro: si vende, ma con maggiore difficoltà».
Il compito del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria è quello di tutelare il prodotto e di promuoverlo sui mercati.
«Sono innanzitutto soddisfatto dell’interesse sempre crescente che anche le piccole aziende mostrano verso il Consorzio di Tutela. Anche se gradualmente, si inizia a comprendere l’importanza del ruolo di questo ente. Interesse che tastiamo attraverso le richieste di adesione che arrivano in sede.
Ci muoviamo per garantire la tutela di questo prodotto, che ormai identifica un lembo ben preciso di territorio. Ma c’è il desiderio di continuare a crescere. Sino a questo momento, nel campo della promozione, abbiamo finanziato iniziative a livello locale, provinciale e regionale. Ma crediamo sia arrivato il momento di fare il salto di qualità. Ho già anticipato ai soci» annuncia il presidente Roberto Erario, «di voler promuovere, per il 2016, una campagna pubblicitaria nazionale. Chiaramente, studieremo le forme e gli strumenti che riterremo più incisivi e adeguati per raggiungere gli obiettivi che ci proponiamo».