Riuscito il No Scarico Summer Party dell’associazione LUA
Mario Del Prete, docente universitario che da anni si batte contro il recapito in mare dei reflui del depuratore, è ottimista sull’esito della vertenza. Dal palco del “No scarico Summer party” di San Pietro in Bevagna, promosso dall’associazione L.U.A. e sostenuto da Pro Loco e Comune di Manduria, ha espresso la propria fiducia sulla possibilità di impedire all’Acquedotto Pugliese la realizzazione di una infausta scelta.
«Dobbiamo evitare che i lavori possano iniziare a settembre» ha dichiarato Del Prete, riferendosi al “blocco” nel mese di agosto stabilito in una recente riunione in Prefettura. «Prima di settembre, dobbiamo ottenere il definitivo annullamento del recapito dei reflui. Scaricarli in mare Tabella 1-2, significherebbe compromettere la cristallinità delle acque. L’Acquedotto Pugliese è consapevole che i carichi inquinanti dei reflui trattati in un depuratore in possesso di tecnologie antiquate sono enormi. La nostra battaglia, quindi, non si deve fermare. Puntiamo, tutti insieme, a vincerla prima che i lavori possano avere inizio».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco di Manduria, Roberto Massafra, il quale, dopo aver positivamente commentato il buon andamento della stagione turistica in termini di presenze, ha rilanciato la battaglia contro lo scarico in mare, rimarcando il totale dissenso della sua Amministrazione verso questa soluzione progettuale.
Sul palco, prima dell’avvio delle esibizioni musicali, anche il presidente della Pro Loco, Domenico Sammarco.
«Michele Emiliano, prima della sua elezione a governatore, ci ha promesso che si sarebbe battuto contro lo scarico in mare dei depuratori» ha ricordato Sammarco. «Ora pretendiamo che il nuovo governatore mantenga quella promessa».
Poi le perfomance musicali di una serie di artisti noti per la loro adesione alle battaglie in difesa del territorio e dell’ambiente. Fra questi, anche alcuni noti e apprezzati a livello nazionale, come, per fare alcuni esempi, Dj Wender e Treble. Uno spettacolo che, gradualmente, ha riempito l’intera piazza delle Perdonanze di San Pietro in Bevagna.
Una manifestazione, promossa dai ragazzi dell’associazione L.U.A., che ha dunque centrato l’obiettivo: proporre musica e continuare, nel contempo, l’opera di sensibilizzazione della gente contro lo scarico nel mare di Specchiarica dei reflui del depuratore.