mercoledì 27 novembre 2024


27/08/2015 08:31:40 - Manduria - Attualità

 Il consigliere comunale Luigi Morgante stigmatizza la finanza, che definisce “creativa”, dell’assessore Turco

«La riduzione del 15% delle aliquote relative alla Tosap permanente e temporanea, nonché dell’imposta comunale sulla pubblicità e sui diritti sulle pubbliche affissioni devono aver effetto dal primo gennaio scorso e non, come sostenuto dall’assessore alle Finanze Raimondo Turco, solo dal primo ottobre».

Il consigliere comunale Luigi Morgante stigmatizza la finanza, che definisce “creativa”, dell’assessore Turco.

«L’Amministrazione Massafra, con il classico blitz in piena estate e con una riunione di giunta che si è tenuta lo scorso 28 luglio (dettata dalla necessità di approvare il Bilancio di previsione a ridosso dei termini fissati dalle leggi vigenti), è intervenuta in materie delicate come Tosap permanente e temporanea, imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, tutt’altro che marginali per chi gestisce attività commerciali e imprenditoriali» è la premessa di Morgante. «E mentre nell’oggetto della relativa delibera numero 146 si parla espressamente di “conferma” delle aliquote precedentemente introdotte nel 2014, con un sospiro di sollievo per la numerosa platea interessata, nella relazione dell’estroso assessore alle Finanze, Raimondo Turco, si fa invece riferimento a una contraddittoria riduzione delle tariffe stesse del 15%, ma solo a decorrere dal 1 ottobre prossimo».

Morgante non ritiene corretta questa decisione.

«E’ in evidente e stridente contrasto con la Legge Finanziaria del 2007, la quale dispone testualmente che “gli Enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del Bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal primo gennaio dell’anno di riferimento”.

Non occorre essere quindi esperti in materia per capire che la riduzione introdotta vale per tutti i contribuenti e dal primo gennaio, e la perdurante crisi economica – addotta per giustificare la riduzione del 15 per cento - non può comunque determinare una odiosa discriminazione tra contribuenti che hanno già versato quanto dovuto e altri che verranno agevolati da questo beneficio improvviso e improvvisato.

Per questo mi attiverò prontamente per garantire innanzitutto il rispetto delle leggi, che dovrebbe essere il riferimento imprescindibile per chi opera nella pubblica amministrazione, e poi per promuovere, pubblicizzare e attivare le modalità di rimborso per quanti hanno già corrisposto la somma indicata dai canoni introdotti nel 2014».











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