mercoledì 27 novembre 2024


02/09/2015 17:37:41 - Manduria - Attualità

Gli storici riferiscono che, nel XVI secolo, nella chiesa Matrice esisteva un altare dedicato a San Gregorio come protettore di Casalnuovo

 
Ma perché Manduria ha scelto San Gregorio Magno come patrono della città?
Non vi sono dei documenti che ci possano far risalire, con assoluta certezza, alle ragioni di tale scelta. Gli storici riferiscono che, nel XVI secolo, nella chiesa Matrice esisteva un altare dedicato a San Gregorio come protettore di Casalnuovo. Inoltre, in quel periodo, dai libri battesimali si riscontra che veniva sempre più frequentemente imposto, ai neonati, il nome di Gregorio: secondo alcuni questa scelta va posta in correlazione con l’aumento crescente del culto e della devozione verso il Santo patrono.
C’è chi sostiene che possa essere stato il ringraziamento per aver liberato la città dalla peste che aveva imperversato dal marzo al settembre del 1429, spopolando intere città come Lecce, Brindisi ed Erchie. Forse, i casalnovetani, memori di quanto il papa Gregorio Magno aveva fatto durante la pestilenza scoppiata in Roma durante il suo pontificato, dovettero rivolgersi al santo per ottenere la grazia. Proprio per questo, quando la peste fu vinta, San Gregorio Magno sarebbe stato elevato come protettore della città. Ma non si hanno conferme certe su questa versione.
Un’altra particolarità: Manduria festeggia due volte il santo patrono. La festa del 12 marzo è quella civile: ricorda il giorno e il mese della morte di Gregorio Magno (12 marzo del 604). Quella del 3 settembre è invece la festa religiosa, in ricordo della sua elevazione al pontificato. Secondo una interpretazione di alcuni storici locali, i mesi di marzo e di settembre coincidono con l’inizio e la cessazione della peste del 1429. Ma si tratta di una semplice ipotesi.










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