La soddisfazione dell’assessore Paride Toma
Il Comune di Manduria ha incassato, da maggio ad oggi, oltre 46mila euro dalla tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche annesse ai locali di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande (il cosiddetto dehors).
«Si tratta di un eccellente risultato, mai registrato in passato» afferma l’assessore alle Attività Produttive, Paride Toma. «Così come non era mai successo che a metà settembre il 99% degli esercizi pubblici avesse già regolato le proprie pendenze con il Comune di Manduria, o versando l’intero importo previsto per la stagione, oppure concordando il pagamento a rate».
In passato, in effetti, un discreto numero di attività commerciali evadeva questa tassa.
«Effettivamente ci siamo trovati di fronte a questo fenomeno: almeno una trentina di esercenti non versavano l’importo dovuto, ma l’anno successivo tornavano ad occupare le aree pubbliche» conferma l’assessore Toma. «Al mio insediamento ho voluto inserire una regola basilare: chi non salda quanto dovuto per l’occupazione degli spazi pubblici, non avrà rinnovata l’autorizzazione nella stagione seguente. Grazie al monitoraggio degli agenti della Polizia Municipale, già quest’anno abbiamo raccolto il frutto dell’introduzione della regola: le attività commerciali di Manduria e della litoranea hanno saldato questa tassa.
La somma incassata quest’anno ci spinge a venire ulteriormente incontro ai commercianti: per il prossimo anno, intendiamo abbattere del 50% la tassa sul dehors. Speriamo, in tal modo, di incentivare altri operatori commerciali ad usufruire di questa opportunità, che potrebbe far crescere i propri introiti».