mercoledì 27 novembre 2024
A promuoverlo è stato l’Inner Wheel International Club di Manduria
Un torneo di burraco per finanziare un progetto di una scuola a Gibuti.
A promuoverlo è stato l’Inner Wheel International Club di Manduria, che ha preso a cuore le sorti di questa scuola, gestita dalle suore missionarie della Consolata e riservata a giovani donne africane profughe della Somalia e dell’Etiopia. L’obiettivo è quello di dare a queste donne, che non hanno praticamente nulla e che sono rimaste nella loro terra, la possibilità di crearsi un futuro migliore.
«Questo service si inserisce nel progetto sociale “Un futuro più felice e una vita migliore”, che mira ad aiutare i popoli a crearsi un futuro diverso» riferisce Lina Romandini Ambrogi Melle, presidente dell’Inner Wheel di Manduria. «Il nostro progetto è rivolto ad una scuola di cucito dello slùm di Gibuti “PK12”, al dodicesimo KM. alla periferia sud di Gibuti.
“Pk 12” è uno slùm alla periferia di Gibuti, dove si sono accampate numerose famiglie provenienti dalle montagne di questa città, dalla Somalia e dall’Etiopia. Tra di loro c’è buona armonia e nella loro povertà sanno aiutarsi e condividere quel poco che hanno. Questa scuola serve alla promozione della donna e delle giovani ragazze.
La donna prima si sentiva emarginata, ma oggi sta ritrovando con questa scuola la sua dignità perchè ha sperimentato che anche lei può produrre qualcosa e avere un posto nella società».
Il progetto prevede che, alla fine del corso, vengano premiate le due più brave, cui viene donata una macchina da cucire a testa: le due ragazze lavorano poi nel loro quartiere, aiutando la gente e guadagnando qualcosa per la famiglia.
«Nella scuola ci sono tre insegnanti e due classi di cucito: una per le principianti e l’altra per quelle più avanti dell’anno precedente, che dovrebbero già saper cucire i vestitini che poi vendono al mercato realizzando così qualche piccolo guadagno. Il terzo insegnante è per la scuola di alfabetizzazione che si occupa di quelle giovani che non hanno nessun documento e, non potendo andare nelle scuole pubbliche, non hanno nessuna accesso alla istruzione.
Queste giovani donne sono molto impegnate nella scuola perchè è l’unica opportunità che hanno per crearsi un futuro».
In tanti hanno aderito all’iniziativa dell’Inner Wheel, divertendosi e, nello stesso tempo, contribuendo a realizzare quest’opera di bene. Il torneo è stato ospitato dal Club di Canneto, a marina di Leporano, struttura che ha dimostrato grande sensibilità rispetto alla finalità dell’evento.
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