Esito positivo in un incontro fra Prefettura, Questura, dirigente del Commissariato e Comune di Manduria
«I vertici della Questura ci hanno informalmente comunicato l’esito di un recente incontro fra Prefettura e Questura di Taranto, dirigente del Commissariato di Manduria e Comune di Manduria: avrebbe prodotto positive determinazioni circa un imminente protocollo di intesa fra il Comune e il Demanio per formalizzare la destinazione di uso dell’immobile che ha ospitato il Tribunale di Manduria, in cui dovrebbero essere ubicati le sedi del Commissariato di Polizia e della Polizia Stradale».
L’iter per il trasferimento del Commissariato di Polizia in una nuova sede compie dunque un nuovo passo in avanti. Ma i tempi stringono: per aprile, infatti, è previsto lo sfratto della Polizia dall’attuale sede. In questi pochi mesi bisognerebbe eseguire i lavori di adeguamento della struttura alle esigenze degli uffici di Polizia.
«Nel dicembre del 2014, il Questore ci informò, con una nota, che, durante una riunione che si tenne in Prefettura, l’Agenzia del Demanio aveva manifestato disponibilità a sostenere i costi di ristrutturazione dell’ex sede del Tribunale di Manduria, ponendo delle condizioni che l’Amministrazione Comunale ha accettato: i costi sarebbero stati detratti dal canone di fitto» ricorda Rosario Lima, segretario generale provinciale della Silp Cgil. «Questa soluzione avrebbe comportato, quindi, un’immediata riqualificazione della struttura già sede del Tribunale, con conseguente più che decorosa sistemazione logistico – operativa per il Commissariato.
Gli atti a suo tempo prodotti non sono però giunti in tempo utile per interrompere la procedura di sfratto, la quale, quindi, è tuttora in atto. La proroga concessa scadrà il 15 aprile prossimo, data che si avvicina pericolosamente».
La soluzione, insomma, è stata individuata, ma ora serve bruciare le tappe per eseguire i lavori nell’immobile dell’ex Tribunale di Manduria.
«È inutile dire che il trasferimento in questa struttura ci renderebbe felicissimi, ma permangono le nostre preoccupazioni per i tempi di realizzazione di tutto ciò» rimarca ancora Rosario Lima. Infatti, la data dello sfratto si avvicina e non resta che augurarci che questa intesa ormai definita fra Agenzia del Demanio e Comune di Manduria possa sia sufficiente a scongiurarlo.
Pertanto, prendendo atto di quello che, una volta realizzato, consideriamo comunque un passo avanti (il protocollo d’intesa) restiamo in attesa di notizie più circostanziate, che rivestano carattere di ufficialità, continuando a vigilare sugli sviluppi della vicenda».