giovedì 28 novembre 2024


02/10/2015 18:59:49 - Manduria - Attualità

La gara (125 milioni e 720mila euro di investimento per i prossimi nove anni) riguarda i comuni di Manduria, Avetrana, Fragagnano, Leporano, Lizzano, Maruggio, Pulsano, Sava e Torricella

 
Raccolta differenziata spinta “porta a porta” in arrivo nei nove comuni dell’Ambito di Raccolta Ottimale numero 5, ovvero Manduria, Avetrana, Fragagnano, Leporano, Lizzano, Maruggio, Pulsano, Sava e Torricella. L’altro ieri sera l’assemblea dei sindaci ha approvato il progetto e le modalità di affidamento al gestore unico, individuato attraverso una regolare gara d’appalto, che sarà bandita entro la fine del mese di ottobre.
Un altro passo in avanti, dunque, verso il nuovo modello di raccolta dei rifiuti. La novità sostanziale è la presenza del gestore unico, che dovrebbe consentire, almeno sulla carta, un risparmio ai Comuni. Quando sarà stato individuato, decadranno automaticamente i contratti in vigore con le aziende che curano il servizio di igiene urbano.
Per la maggior parte dei nove Comuni, poi, si passerà dalla raccolta classica dei rifiuti, che prevede il deposito dei sacchetti nei cassonetti, alla differenziata spinta “porta a porta”. Ogni famiglia avrà a disposizione vari contenitori in cui separare i rifiuti, dall’umido alla plastica, al vetro e così via. Sarà stabilito un calendario: per ogni giorno della settimana si ritirerà, passando direttamente dall’abitazione, una tipologia di rifiuti. Scompariranno, quindi, i cassonetti dell’indifferenziato.
Nella riunione dell’altro ieri sera, moderata dal sindaco di Manduria Roberto Massafra in quanto presidente dell’Ambito di Raccolta Ottimale, sono state approvate anche le indicazioni tecniche per la gara da espletare. Per i prossimi nove anni, il quadro economico complessivo per i nove Comuni prevede un investimento di 125 milioni e 720mila euro. Essendo questa gara al ribasso, sicuramente potrà esserci un risparmio.
Più precisamente, si prevede una spesa di 6 milioni e 630mila euro per Avetrana; 5 milioni e 540mila euro per Fragagnano; 12 milioni e 284mila euro per Leporano; 11 milioni e 56mila euro per Lizzano; 32 milioni e 29mila euro per Manduria; 8 milioni e 816mila euro per Maruggio; 17 milioni e 134mila euro per Pulsano; 13 milioni e 175mila euro per Sava; 6 milioni e 270mila euro per Torricella. L’importo del servizio a base d’asta, per i nove anni, è dunque di 112 milioni e 938mila euro. A questa cifra vanno sommati i costi per la sicurezza (395mila euro complessivi) e le spese varie, fra cui l’Iva, per altri 12milioni e 385mila euro.
L’obiettivo è quello di fissare il termine per la presentazione delle offerte entro la fine di gennaio e di poter conoscere il nome della ditta vincitrice dell’appalto nella prossima primavera.











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