La segreteria del Cdu di Manduria ritorna a proporre una questione già sollevata, tempo fa, dal consigliere regionale Luigi Morgante
«Le tariffe relative ai tributi minori, deliberate per l’anno 2015 il 28 luglio scorso, hanno inequivocabilmente effetto dal primo gennaio dell’anno di riferimento e non dal primo ottobre, come sostenuto dall’Amministrazione di Manduria».
La segreteria del Cdu di Manduria ritorna a proporre una questione già sollevata, tempo fa, dal consigliere regionale Luigi Morgante.
«Oltre a criticare tutto l’operato dell’Amministrazione-Massafra, la segreteria del Cdu di Manduria condivide quanto già segnalato, sulla stampa, il rappresentante del Movimento Schittulli – Area Popolare, che contesta il contenuto della delibera di giunta del 28 luglio scorso» è riportato in una nota del Cdu manduriano. «Le tariffe relative ai tributi minori hanno inequivocabilmente effetto dal primo gennaio dell’anno di riferimento e non lasciano spazi a personali interpretazioni, come invece sostenuto dall’assessore alle Finanze, Raimondo Turco, che vorrebbe dare effetto alle nuove tariffe (non sappiamo secondo quale norma) solo dal primo ottobre 2015».
Secondo il Cdu, «i contribuenti che nel corso dell’anno 2015 hanno già versato al Comune somme di denaro a titolo di Tosap permanente (chioschi, de hors, botole), per Tosap temporanea (lavori edili, impalcature, banchi di vendita dei mercati, sedie e tavolini dei bar e ristoranti), per l’imposta comunale sulla pubblicità (insegne, pannelli), o per i diritti sulle pubbliche affissioni (manifesti di ogni tipo), hanno diritto a farsi rimborsare il 15% di quanto versato».
La sezione del Cdu di Manduria informa i contribuenti di aver già predisposto un fac-simile di modello per inoltrare la richiesta di rimborso. Modello che può essere ritirato nella sede di via Costanzi 8.
«L’iniziativa è solo e soltanto un modo per invocare la legalità a difesa del cittadino» si chiude la nota del Cdu, «che, spesso, viene travisata volutamente in questo Comune».