Con questo simpatico commento, postato sulla propria pagina facebook, il sindaco Roberto Massafra ha accolto una nuova connazionale: Sylvette Sarr
«Era già “manduriana”, ora è anche italiana».
Con questo simpatico commento, postato sulla propria pagina facebook, il sindaco Roberto Massafra ha accolto una nuova connazionale: Sylvette Sarr, nata a Dakar, nel Senegal, ma da 25 anni residente a Manduria con la sua famiglia, città in cui si è integrata benissimo: è conosciuta e stimata da tutti. Dall’altro ieri, Sylvette, più conosciuta con il nomignolo “Nenè”, è diventata a tutti gli effetti una cittadina italiana
«Per effetto di apposito decreto del Presidente della Repubblica, ha prestato di fronte a me, sindaco e ufficiale di Stato Civile, giuramento di fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica italiana ed è diventata a tutti gli effetti una cittadina italiana» sono le parole del sindaco Roberto Massafra.
Alla cerimonia era presente uno dei tre figli nati in Italia, che ha voluto farsi fotografare col sindaco e con la mamma.
«Un segno di affetto e di rispetto per le istituzioni di un Paese che li ha accolti e che ora è diventato la loro Patria, il coronamento di un sogno iniziato tanti anni prima, magari su un barcone in mezzo al mare» è il commento del primo cittadino manduriano. «Ci sarebbe da riflettere per i tanti che dimostrano disprezzo per i valori che rappresentiamo e per quel tricolore che in queste occasioni indossiamo».
Nenè, come si può vedere dalla foto, continua ad indossare gli abiti tipici della sua nazione d’origine. Ma ha voluto compiere questa scelta, dimostrando come la folta comunità senegalese che vive a Manduria si sia ottimamente integrata.