E’ quel che teme l’Associazione Forense Messapica, che nei giorni scorsi è riunita in assemblea straordinaria per esaminare le nuove problematiche segnalate da avvocati e cittadini “inerenti disservizi e ritardi dovuti non già all’ammirevole lavoro svolto da impiegati e giudici, ma provocati dalla grave carenza di organico a tempo pieno, che limita palesemente la funzionalità dell’Ufficio”
La “sopravvivenza” dell’Ufficio del Giudice di Pace di Manduria legata all’esito delle sorti dell’incontro fra i sindaci dei quattro Comuni, in corso di svolgimento nella città messapica, che si sono impegnati a sostenerne la presenza?
E’ quel che teme l’Associazione Forense Messapica, che nei giorni scorsi è riunita in assemblea straordinaria per esaminare le nuove problematiche segnalate da avvocati e cittadini “inerenti disservizi e ritardi dovuti non già all’ammirevole lavoro svolto da impiegati e giudici, ma provocati dalla grave carenza di organico a tempo pieno, che limita palesemente la funzionalità dell’Ufficio”.
Al termine dell’assemblea straordinaria convocata dal direttivo, il presidente dell’associazione (Antonio E. Casto) e il segretario (Roberto D’Amico), hanno elaborato e diffuso ai media una nota sugli ultimi sviluppi della vicenda.
«A tal proposito, vi sono reiterati solleciti a firma del Presidente del Tribunale di Taranto ai Comuni facenti parte del Consorzio, e da ultimo ai Comuni di Avetrana e Maruggio, che hanno distaccato parzialmente presso il presidio i propri dipendenti (con funzioni rispettivamente di Cancelliere e di Dirigente) per due soli giorni alla settimana, con ciò rendendo l’attività del presidio giudiziario affannosa» si legge nel comunicato dell’Associazione Forense Messapica. «Tali provvedimenti sono senza dubbio non conformi agli accordi presi dai Comuni nella convenzione sottoscritta nel 2013. E’ altresì noto che per questa sera è stata convocata dal Comune di Manduria una riunione dei sindaci dei quattro enti (Manduria, Avetrana, Maruggio e Sava), avente ad oggetto l’Ufficio del Giudice di Pace.
Associazione Forense Messapica ritiene che tale incontro sarà decisivo per le sorti dell’Ufficio Giudiziario territoriale, ed auspica una compatta partecipazione degli Amministratori, oltre ad un positivo esito dello stesso. Associazione Forense Messapica resterà vigile sulla tematica e attenderà le risultanze della suddetta riunione, consapevole che un passo falso in questo momento porterebbe alla chiusura dell’Ufficio, vanificando tutto il lavoro svolto in due anni».